Surprise – Piero Fogliati

Informazioni Evento

Luogo
GAM - GALLERIA D'ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Magenta 31, Torino, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

martedì - domenica 10-18, chiuso lunedì. La biglietteria chiude un’ora prima

Vernissage
25/06/2014

ore 18,30

Biglietti

Ingresso alle collezioni del museo: intero € 10, ridotto € 8, gratuito ragazzi fino ai 18 anni

Artisti
Piero Fogliati
Curatori
Maria Teresa Roberto
Generi
arte contemporanea, personale

Il terzo appuntamento del 2014 di Surprise è dedicato a una selezione di opere e disegni dell’artista Piero Fogliati.

Comunicato stampa

Il terzo appuntamento del 2014 di Surprise è dedicato a una selezione di opere e disegni dell’artista Piero Fogliati.

Nato nel 1930 a Canelli, Fogliati iniziò a dipingere nel corso degli anni Cinquanta. Ma fin dai primi anni Sessanta abbandonò la pratica della pittura per avviare una ricerca di confine tra arte e scienza, tra tecnologia e utopia urbana. Incoraggiato in questo cammino dalle discussioni e dai confronti che si sviluppavano a Torino all’interno del CIRA, il Centro Internazionale per un Istituto di Ricerche Artistiche fondato da Piero Simondo, Fogliati sviluppò l’idea di una radicale metamorfosi della città contemporanea in chiave estetica, fondata sulla trasformazione dell’atmosfera e dei fenomeni meteorologici in variazioni sonore e cromatiche. Nei dispositivi costruiti per sperimentare e dar corpo a queste invenzioni i meccanismi non sono un fine ma un mezzo per realizzare effetti impalpabili, vibrazioni di aria e luce, apparizioni.

La mostra alla GAM si focalizza su alcuni dispositivi luminosi e sonori di Fogliati, tra cui due opere acquisite dalla Fondazione De Fornaris per le collezioni della GAM e mai esposte prima d’ora, poste in dialogo con i disegni della serie La città fantastica, realizzati tra il 1967 e il 1970.

Surprise è un ciclo annuale di appuntamenti dedicati ad aspetti specifici della ricerca artistica torinese tra anni Sessanta e Settanta. Questa serie di mostre è curata da Maria Teresa Roberto, docente di Storia dell’Arte Contemporanea presso l’Accademia Albertina di Torino.