Storie restituite
Documenti della persecuzione antisemita nell’Archivio Storico Intesa Sanpaolo, mostra.
Comunicato stampa
Dal 23 gennaio al 23 febbraio 2020 le Gallerie d'Italia di piazza Scala a Milano ospitano la mostra Storie restituite: documenti della persecuzione antisemita nell'Archivio Storico Intesa Sanpaolo. Realizzata in occasione del Giorno della Memoria 2020, la mostra è legata alla restituzione del fondo archivistico dei beni espropriati, confiscati e sequestrati in Lombardia dall’Ente Gestione e Liquidazione Immobiliare, organo governativo che ebbe un ruolo chiave nella spoliazione degli ebrei fra 1938 e 1945.
Milano -
Il fondo è costituito da circa 300 faldoni d’archivio contenenti circa 1500 pratiche nominative di ebrei e circa 500 di beni appartenenti ai cosiddetti cittadini nemici, confiscati sulla base della legge di guerra. La documentazione, oggetto di un progetto biennale di inventariazione e studio, può essere consultata da studiosi, ricercatori, familiari e viene resa disponibile per attività di studio e sensibilizzazione presso le scuole e gli studenti di ogni ordine e grado. I
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La mostra Storie restituite vuole mettere in luce, attraverso il racconto di otto storie tratte dai fascicoli, l’intreccio fra la dimensione storica e quella umana che scaturisce da queste carte. Infatti, pur nell’arida forma burocratica che in parte caratterizza i sequestri dei beni, questi documenti sprigionano un’umanità che non può lasciare indifferenti e che può aiutare a consolidare quella educazione conoscitiva permanente, specialmente da parte delle giovani generazioni di cui parlò Tina Anselmi, presidente dal 1998 al 2001 della prima Commissione relativa all’acquisizione dei beni dei cittadini ebrei da parte di organismi pubblici e privati. In seconda battuta, attraverso la simbolica immersione in un archivio, si vuole riaffermare l’importanza del lavoro di tutela e valorizzazione sugli archivi, baluardo di autenticità e di democrazia, senza i quali la maggior parte di queste storie non si sarebbero potute portare alla luce.
Completa l'esposizione un touch screen che permette di navigare nella nuova sezione dedicata all’Egeli nel sito inventari dell’Archivio Storico, dal momento che l’inaugurazione della mostra è l’occasione per pubblicare on line l’inventario delle carte e per aprire al pubblico tutta la documentazione costitutiva del Fondo.
La mostra è aperta al pubblico dal martedì alla domenica in orario 9.30-19.30 e il giovedì in orario 9.30-22.30 (ultimo ingresso sempre un'ora prima della chiusura). Il biglietto di ingresso, che include la visita alla mostra Canova | Thorvaldsen e collezione permanente delle Gallerie d'Italia, costa 10 euro (ridotto 8 euro, ridotto speciale 5 euro, ingresso gratuito per under 18 e per tutti ogni prima domenica del mese).