Steve McCurry – Senza Confini

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA HARRY BERTOIA
Corso Vittorio Emanuele II, 60 , Pordenone, Italia
Date
Dal al

da mercoledì a domenica 15.00-19.00 chiuso lunedì e martedì

Vernissage
27/03/2016

su invito

Biglietti

3,00€; Riduzioni: 1,00€

Patrocini

L'esposizione, a cura di Biba Giacchetti, è promossa e organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pordenone in collaborazione con Sudest 57. L'evento è patrocinato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e gode del sostegno di Friuladria Crédit Agricole e di Coop Consumatori Nordest.

Artisti
Steve McCurry
Curatori
Biba Giacchetti
Generi
fotografia, personale
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Una sezione inedita dedicata a quella unica ed incredibile realtà che è Cuba per attraversare con McCurry una vera e propria frontiera culturale e temporale prima dell’inevitabile cambiamento storico.

Comunicato stampa

Una sezione inedita dedicata a quella unica ed incredibile realtà che è Cuba per attraversare con McCurry una vera e propria frontiera culturale e temporale prima dell’inevitabile cambiamento storico.
Cuba è il progetto più recente di McCurry, presentato a Pordenone in una prima assoluta, grazie alla straordinaria collaborazione di Jacob Cohen che ne ha reso possibile la realizzazione.
L'esposizione, a cura di Biba Giacchetti, è promossa e organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Pordenone in collaborazione con Sudest 57. L'evento è patrocinato dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia e gode del sostegno di Friuladria Crédit Agricole e di Coop Consumatori Nordest.
Percorsi assistiti a cura dell'Associazione Amici della Cultura.

E' la nuova retrospettiva di Steve McCurry dedicata alla città di Pordenone.
La selezione di immagini isolata nell'immenso archivio di McCurry e qui proposta, ha l'intento di offrire un viaggio simbolico attraverso i suoi 40 anni di fotografia per raccontarlo proprio come lo ha vissuto: Senza Confini, confini sfidati a costo della vita.
In Afghanistan nel '79 al seguito dei guerriglieri, primo a testimoniare l'importanza nevralgica di quel paese per il fragile equilibrio del mondo; la conseguente odissea dei rifugiati che gli ha valso forse lo scatto più celebre di tutti i tempi: Sharbat Gula, la mitica bambina afgana in grado di esercitare per 30 anni la medesima forza magnetica.
Flash appassionanti di storia del mondo, lunghi appostamenti in cerca dell'inquadratura perfetta, o incontri fortuiti che lasciano il segno nei suoi ritratti unici.