Stefan Tschurtschenthaler – Città anonima

Informazioni Evento

Luogo
00A GALLERY
Via della Malvasia 53, Trento, Italia
Date
Dal al

L'esposizione sarà aperta fino al 31.03.2024, dal mercoledì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30
Per visite in altri orari o al sabato e alla domenica è necessaria la prenotazione

Info 335 7733760

Dal 25.03.2024 e fino al 31.03.2024 solo su appuntamento ([email protected])
ENTRATA LIBERA

Vernissage
13/03/2024

ore 18,30

Artisti
Stefan Tschurtschenthaler
Generi
fotografia, personale
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Mostra fotografica di Stefan Tschurtschenthaler.

Comunicato stampa

La 00A Gallery, propone dal 13 al 31 marzo 2024 presso il suo spazio espositivo in via della Malvasia 53 a Trento il progetto fotografico “CITTA’ ANONIMA” di Stefan Tschurtschenthaler.

L’inaugurazione si terrà mercoledì 13 marzo alle ore 18.30.

La mostra, a entrata libera, sarà visitabile dal mercoledì al venerdì dalle 15.00 alle 18.30 (oppure su prenotazione telefonando al +39 335 7733760).  Dal 25.03.2023 e fino al 31.03.2024 solo su appuntamento ([email protected]). E’ stata realizzata grazie al sostegno del Comune di Merano e della Provincia di Autonoma di Bolzano.

 

IT

Nella serie fotografica “città anonima” la ricerca si basa su immagini di luoghi o scene tipiche, che rappresentano un estratto esemplare della vita quotidiana urbana. Le situazioni catturate e raccolte vengono sottoposte a una sorta di camuffamento in un processo di lavoro separato, nel quale le immagini vengono scomposte nei loro singoli pixel per raggiungere il grado desiderato di irriconoscibilità delle scene e nello stesso tempo aumentando la desiderata sensazione di anonimato. Indipendentemente dall'aura sintetica così creata nelle immagini, in ognuna di esse ne permane però un velo di familiarità. Infine, dalla matrice di base della rispettiva scena pixelata vengono prelevati frammenti mirati e minuscoli, a volte fino alla dimensione di un solo pixel/inch o meno, con l'intenzione di ingrandirli nuovamente e individualmente alle dimensioni più varie, a seconda della percezione soggettiva, ed elevarli così a nuove immagini autonome. Il tutto per enfatizzare o rendere visibile il peso contestuale delle piccolissime parti che compongono le immagini da noi percepite quotidianamente. In definitiva, ognuna di queste "schegge estetiche" singolarmente rappresenta una minuscola parte integrante del microcosmo inerente ad ogni situazione su cui ci concentriamo visivamente. Applicata a una grande città, la situazione dei singoli residenti è simile a quella dei pixel di una fotografia digitale. Non sono percepiti nell'anonimato della città (cioè nell'immagine complessiva), eppure senza di loro e senza tutti i loro simili la città non esisterebbe nella sua interezza.

 

DE

In der Fotoserie „città anonima“ basiert die Recherche auf Szenen, die einen exemplarischen Auszug aus städtischer Alltäglichkeit darstellen. Die abgelichteten und gesammelten Situationen werden in einem eigenen Arbeitsgang einer Art Tarnung unterzogen. Dabei werden die Bilder in ihre Pixel zerlegt, um so das gewünschte Maß an Unkenntlichkeit und Anonymität der Szenen zu erlangen. Unabhängig von der dadurch in den Bildern geschaffenen synthetischen Aura, bleibt für den Betrachter in jedem einzelnen von ihnen ein gewisses Maß an Vertrautheit bestehen. Abschließend werden gezielt, kleinste Fragmente aus der Grundmatrix der jeweiligen verpixelten Szene entnommen, manchmal bis hin zur Größe eines einzigen Pixel/Inch, oder kleiner, mit der Absicht, diese, je nach subjektivem Empfinden, einzeln wieder auf unterschiedlichste Maße zu vergrößern und so zu neuen, autonomen Bildern zu erheben. Dies alles, um das kontextuelle Gewicht der Kleinteile, aus denen sich die von uns täglich wahrgenommenen Bilder zusammensetzen, hervorzuheben beziehungsweise zu verdeutlichen. Schlussendlich stellt jeder dieser „ästhetischen Splitter“ einen kleinsten, integrierenden Teil aller von uns visuell fokussierten Situationen dar. Auf eine Großstadt übertragen, ist die Situation der einzelnen Bewohner*innen ähnlich jener der Pixel einer digitalen Fotographie. Sie werden in der Anonymität der Stadt (also des Gesamtbildes) nicht wahrgenommen und doch würde ohne sie und all ihre Mitbewohner*innen die Stadt in ihrer Gesamtheit nicht existieren.

 

 

L’associazione culturale 00A, nata nel 2014 a Merano da un’idea di Christian Martinelli e Andrea Salvà, come spazio temporaneo per eventi espositivi legati alla valorizzazione della fotografia analogica, ha come vocazione quella di favorire il dialogo intorno alla cultura fotografica contemporanea. L’ambizione è quella di implementare la circuitazione nazionale e internazionale di progetti e produzioni locali e non, per favorire, consolidare e integrare in un contesto più ampio possibile, realtà e soggetti emergenti sul territorio. Dopo la prematura scomparsa di Christian Martinelli, affermato artista e fotografo meranese, il “nuovo” Direttivo - composto da Andrea Salvà, Nicola Morandini e Massimo Giovannini -, ha messo a punto una fitta programmazione espositiva proseguendo gli intenti condivisi con l’amico e collega. Dal 2023 l’artista e ricercatrice Carla Cardinaletti, compagna di vita di Christian, si occupa della curatela delle produzioni artistiche della 00A Gallery, che ha aperto la sua nuova sede a Trento, nel quartiere San Martino.

 

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Bio Stefan Tschurtschentaler

Nato nel 1961 a Tscherms (I), vive e lavora a Merano (I). Si occupa di arte dal 1986, inizialmente concentrandosi esclusivamente su pittura e fotografia.

A partire dal 1992, nei dipinti il colore viene sostituito da vari materiali come piombo, cera, pasta di carta, velluto, vernice, fuliggine, legno e plastica.

La fotografia è sempre utilizzata in parallelo. Crea opere seriali (serie di oggetti e fotografia seriale). Dal 1995, opere concettuali e installazioni.

I temi principali sono la tematizzazione dello spazio, del tempo, del destino, della memoria, del movimento e della scrittura.

Mostre personali e partecipazione a mostre collettive e progetti artistici in Austria e all'estero:

Villach, Feldkirch, Vienna, Dortmund, Erlangen, Francoforte, Lipsia, Praga Innsbruck, Trento, Trevi, Bolzano, Bressanone, Franzensfeste, Appiano, Neumarkt, Merano, Lana, Algund.

 

Geboren 1961 in Tscherms (I), lebt und arbeitet in Meran (I).

Beschäftigt sich seit 1986 mit Kunst, anfänglich ausschließlich auf Malerei und Fotografie konzentriert.

Ab 1992 Objektbilder, Farbe wird durch verschiedene Materialien wie Blei, Wachs, Papiermasse, Samt, Lack, Russ, Holz und Kunststoff abgelöst.

Fotografie wird stets parallel dazu eingesetzt.

Serielle Arbeiten entstehen (Objektserien sowie serielle Fotografie).

Ab 1995 konzeptuelle Arbeiten und Installationen.

Hauptanliegen sind die Thematisierung von Raum, Zeit, Schicksal, Erinnerung, Bewegung und Schrift.

Einzelausstellungen sowie Teilnahme an Gemeinschaftsausstellungen und Kunstprojekten im In-und Ausland:

Villach, Feldkirch, Wien, Dortmund, Erlangen, Frankfurt, Leipzig, Prag Innsbruck, Trient, Trevi, Bozen, Brixen, Franzensfeste, Eppan, Neumarkt, Meran, Lana, Algund.

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Sito web 00A Gallery: https://www.00agallery.com/

Sito web Stefan Tschurtschentaler: http://www.stefantschurtschenthaler.com/