Statements 2013

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLOQUADRO
Via Gian Battista Passerini 18 , Milano, Italia
Date
Dal al

da martedì a sabato dalle 15 alle 19, o su appuntamento

Vernissage
20/03/2013

ore 18,30

Catalogo
Catalogo: testo di Arianna Beretta
Artisti
Salvatore Tulipano, Federica Aiello Pini, Josè Alexander Amado, Eleonora Andronico, Orfeo Cellura, Sandrine Cuzzucoli, Roberta Dallara, Gianfranco Donato, Elena Gaia, Chiara Paderi, Monica Palumbo, Ivano Parolini
Curatori
Ivan Quaroni
Generi
arte contemporanea, collettiva
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La collettiva Statements 2013 conclude la terza edizione del workshop Manuale per artisti. Tutto quello che un artista deve sapere per entrate nel mondo dell’arte contemporanea, ideato e curato da Ivan Quaroni.

Comunicato stampa

La collettiva Statements 2013 conclude la terza edizione del workshop Manuale per artisti. Tutto quello che un artista deve sapere per entrate nel mondo dell’arte contemporanea, ideato e curato da Ivan Quaroni.

Il workshop, concepito in forma di lezioni e incontri dove il confronto e la discussione sono continue e produttive, si è svolto in poco più di due mesi coinvolgendo artisti diversi, per luogo di provenienza, età e ricerca artistica.

Obiettivi del percorso, da una parte raffinare la sensibilità critica degli artisti nel confronto del proprio operare artistico e uscire quindi da dinamiche chiuse e infruttuose, grazie anche all’incontro con altri artisti (Silvia Argiolas, Vanni Cuoghi, Massimo Dalla Pola, Michael Rotondi, Giuseppe Veneziano) e professionisti (lo stesso Ivan Quaroni, Flavio Arensi e Igor Zanti) che hanno permesso una visione più obiettiva della propria ricerca; dall’altra preparare i partecipanti ad affrontare il sistema dell’arte e il lavoro dell’essere artisti.

Vogliamo partire da una frase ripetuta e molto spesso utilizzata in modo inappropriato, “artisti si nasce”. Pare che basti avere intuizione e una buona dose di creatività per essere artisti. Ma è davvero così? Artisti si nasce? Certamente inclinazione e attitudine sono fondamentali. Ma serve altro.
È necessario comprendere che l’artista è un professionista. “Fare l’artista” è un lavoro e quindi bisogna prepararsi, sapere di cosa si tratta, quali sono le dinamiche del sistema economico in cui ci si andrà a inserire. In questo senso bisogna essere razionali e obbiettivi e spogliare l’ “essere artista” e l’opera d’arte della loro aurea; troppo spesso si pensa all’atto creativo come finito in sé e all’opera d’arte come un prodotto squisitamente intellettuale da ammirare in mostra. E giunto il momento di comprendere finalmente che si tratta di un lavoro. Lavoro che porta alla realizzazione di un prodotto che deve entrare in un circuito. […Artisti si nasce, certo. Ma serve anche una preparazione professionalizzante. Come ci si prepara al lavoro dell’artista: bisogna sapere come funziona il sistema della gallerie, come si gestiscono i rapporti con i galleristi, come ci si presenta al meglio, insomma come bisogna “muoversi”. (Arianna Beretta, testo in catalogo).