Specie di spazi
La mostra indaga il tema della casa e degli interni domestici come teatro del quotidiano e delle sue normalità.
Comunicato stampa
Antonio Colombo è lieta di presentare la mostra collettiva "Specie di spazi", che indaga il tema della casa e degli interni domestici come teatro del quotidiano e delle sue normalità.
Il titolo della mostra prende spunto dal celebre scritto di George Perec del 1974 in cui l'autore descrive il concetto di spazio. All'interno di questa riflessione, «lo spazio che accoglie gli oggetti diviene protagonista in quanto unico garante dell'ordine del mondo, unica restrizione posta dall'autore al dispiegamento incontrollato del caos», perché, in Perec, l'interrogazione dell'infra-ordinario non si limita all'osservazione e alla descrizione degli oggetti nello spazio, ma è anche una rassegna dei gesti, delle abitudini e dei rituali che contraddistinguono l'individuo nello spazio.
In mostra si confrontano quindi più punti di vista, sguardi trasversali e diverse interpretazioni su un tema che sembra così ordinario, ma che alla fine è più complesso di quanto si possa immaginare. Sono chiamati a raccolta una decina di artisti che hanno lavorato su questo tema in tempi vicini o più lontani: Arduino Cantafora, Marco Cingolani, Nathalie Du Pasquier, Massimo Giacon, Lusesita, Dario Maglionico, Alessandro Mendini, Fulvia Mendini, Erika Nordqvist, Giuliano Sale.
Come scrive Perec, lo spazio ha bisogno di limiti, di confini, e solo in questo modo sarà possibile individuarlo e riconoscerlo, ed ecco che quindi il tema dell’interno e degli interni, nelle opere in mostra, è inteso sia come spazio fisico raccolto, confinato, destinato all'intimità delle forme e delle relazioni, sia come luogo della riflessione e dell'osservazione, che in taluni casi si concentra su singoli oggetti in altri sulle atmosfere sospese, ma anche come spazio mentale indefinito con un dentro e un fuori, o un prima e un dopo, che sembrano categorie intercambiabili, con rimandi a sogni e ricordi, memorie e stratificazioni spazio temporali.
In mostra ci saranno opere su tela, disegni anche di grande formato e sculture.