Sing Sweet Songs of Conviction

Informazioni Evento

Luogo
LABEL201
via Portuense 201 - 00146 , Roma, Italia
Date
Dal al

dal lunedi al sabato ore 17,00 - 20,00 o su appuntamento

Vernissage
22/05/2012

ore 19

Artisti
Alessia Armeni, Lisa Wade, Francesca Romana Pinzari, Helena Hamilton, Denise Hickey, Pernette Scholte
Curatori
Laura Barreca
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Dopo la prima tappa alla Galleria Schau Fenster di Berlino, Sing Sweet Songs of Conviction arriva a Roma nel suggestivo spazio Label201, una vecchia stalla dei primi del ‘900, recuperata con grande rispetto dell’architettura esistente.

Comunicato stampa

SING SWEET SONGS OF CONVICTION Un progetto itinerante di Lisa Wade Berlino / Roma / New York / Città del Messico / Belfast / Londra Alessia Armeni / Helena Hamilton / Denise Hickey / Francesca Romana Pinzari / Pernette Scholte / Lisa Wade Guest artist / Pietro Ruffo a cura di Laura Barreca 22 maggio / 14 giugno 2012 dal lunedi al sabato ore 17,00 - 20,00 o su appuntamento Inaugurazione martedi 22 maggio ore 19,00 Dopo la prima tappa alla Galleria Schau Fenster di Berlino, Sing Sweet Songs of Conviction arriva a Roma nel suggestivo spazio Label201, una vecchia stalla dei primi del ‘900, recuperata con grande rispetto dell’architettura esistente.
Durante l’inaugurazione del 22 maggio ci saranno performance e video proiezioni nel cortile e negli spazi esterni. Gli spettatori potranno assistere a una serie di eventi speciali: live performance di Helena Hamilton, "Climb through the holes in my brain to get to my soulluos, I promise to wake up soon" e la proiezione dei video "I ain’t superstitious" di Francesca Romana Pinzari e "Marina" di Pernette Sholtes.
Il progetto Sing Sweet Songs of Conviction nasce nel dicembre 2010 quando un gruppo di artisti finalisti del Celeste Prize International 2010, si radunano per allestire la mostra del premio a New York. Da qui nasce l’idea di una mostra itinerante in ogni città di residenza di ogni artista. La mostra arriverà infatti da Aprile 2012 a Belfast, Berlino, Londra, Citta del Messico, New York City e Roma. In ogni città è stato invitato un guest artist e un guest curator con l'intenzione di caratterizzare il progetto in ogni luogo, e per mettere in rilievo la realtà artistica locale. Nella tappa di Roma nel ruolo di guest artist sarà presente Pietro Ruffo, che esporrà per la prima volta due disegni monumentali su carte geografiche arabe: "South American Spring" e "Africa Spring," una parte di una serie di lavori intitolata "Freedom Supermarket." Si è presentato nel testo di Laura Barreca. In occasione delle mostre sarà pubblicato un catalogo con testo introduttivo di Julia Draganovic.