Silvia Recchia – Fight

Informazioni Evento

Luogo
SCARAMUZZA ARTE CONTEMPORANEA
Via Giuseppe Libertini 70 (73100) , Lecce, Italia
Date
Dal al

dal martedì alla domenica ore 16.30-20.30

Vernissage
13/10/2017

ore 19,30

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Silvia Recchia
Curatori
Marinilde Giannandrea
Generi
arte contemporanea, personale
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Mostra Fight di Silvia Recchia, a cura di Marinilde Giannandrea, con una selezione di lavori realizzati per questa sua prima personale.

Comunicato stampa

Venerdì 13 ottobre 2017, alle ore 19:30 s’inaugura, presso il Centro Culturale Scaramuzza Arte Contemporanea a Lecce, la mostra Fight di Silvia Recchia, a cura di Marinilde Giannandrea, con una selezione di lavori realizzati per questa sua prima personale.
La giovane artista pugliese concentra nelle quattordici tele in mostra le potenzialità del colore e della pittura in un’oscillazione tra fantasmi di figurazione e ricerca astratta mettendo in movimento una dimensione soprattutto esistenziale.
È una ricerca interiore pervasa da una sensazione di fragilità, anche se condotta con la forza e la determinazione di una lotta con se stessa. Le opere possono essere lette come un diario intimo ma anche come meccanismi di riflessione sulla forma e sui linguaggi poiché l'artista oltre a scoprire le potenzialità autonome del colore, ha operato una ricerca artigianale sulle tele e sperimentato nuove tecniche raggiungendo soluzioni sempre armoniche con una pittura pervasa costantemente da una tensione poetica e, in certi casi, sensuale.
Si avvertono soprattutto ritmi biologici e psichici e le opere comunicano una sensibilità che affiora anche nei titoli in cui si sente l’eco di un mondo di conoscenze, affetti, dolori e sfumature emotive sospese tra esperienza del sé, desiderio e immaginazione.
Così commenta l'artista Fernando De Filippi a proposito delle sue opere:
““La leggerezza dell'essere” una frase ormai stereotipata che continua a reiterarsi dopo aver visto i lavori di Silvia Recchia. Delicate apparizioni di forme e colori che suggeriscono corpi e/o paesaggi appena accennati, sfuggenti, pronti a negare la propria forma per divenire pura astrazione. […] Wolf diceva “Vedere è chiudere gli occhi”, sintetizzando così la ricerca del senso di ciò che è latente e impercettibile, che non si confronta con nulla di già esistente e che è forse la più autentica delle realtà, quella dello spirito”

Silvia Recchia Castellana Grotte (BA), 1985
Lavora essenzialmente con la pittura e si concentra su meccanismi apparentemente fragili ma che denotano tensioni e passioni sottese.
Si è formata all’Accademia di Belle Arti di Lecce e dal 2011 ha partecipato a una serie di mostre collettive tra cui: Ausmurzen – giornata della Memoria a cura di Rosanna Gesualdo presso Fabrica H24; Ad Astra per Aspera (2014), mostra bipersonale con Giancarlo Nunziato al Casello 97, Lecce; Con/Divisione, a cura di Carmelo Cipriani nella galleria Scaramuzza Arte Contemporanea di Lecce (2015). Nel 2016 ha partecipato ad Amarcord presso il castello Carlo V di Monopoli in occasione del cinquantesimo anniversario dell'Ex Istituto Statale D'Arte Luigi Russo di Monopoli e nel 2017 è stata tra gli artisti segnalati del Premio Casciaro di Ortelle.