Sergio Coppi – Fotografo ambulante

Informazioni Evento

Luogo
PALAZZO CARRARA
piazza dei carrara, terni, Via Carrara, 05100 Terni, TR, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
19/06/2025
Artisti
Sergio Coppi
Curatori
Francesco Maria Giuli
Generi
fotografia, personale

Mostra fotografica diffusa del fotografo ternano Sergio Coppi, a dieci anni dalla sua scomparsa.

Comunicato stampa

Giovedì 19 giugno 2025 a Terni, in Umbria, inaugurerà “Sergio Coppi fotografo ambulante”, mostra fotografica diffusa del fotografo ternano Sergio Coppi, a dieci anni dalla sua scomparsa, che sarà allestita in tre diverse sedi dislocate nel territorio cittadino e nella frazione montana di Cesi: la Chiesa di Sant’Angelo di Cesi, la Sala Apollo e Dafne di Palazzo Carrara di Terni e la Chiostrina della Biblioteca Comunale di Terni.
L’esposizione, che proseguirà fino al 31 luglio 2025, propone, nella ricorrenza dei dieci anni dalla scomparsa dell’autore, un’accurata selezione di fotografie realizzate da Sergio Coppi in vari momenti della sua lunga attività, che lo ha portato a guardare e interpretare il mondo attraverso un obiettivo, non per scelta professionale ma per esigenza esistenziale. Le sue, infatti, non sono mai state foto di reportage, ma si configurano come brani di un vissuto intensamente partecipato e condiviso.
In una brevissima presentazione, con la sua consueta icastica immediatezza, Coppi ha scritto: “Non c’è confine tra la mia vita e il mio lavoro. Faccio foto quasi da mezzo secolo, uso indistintamente analogico e digitale, non sono un purista della fotografia, amo la contaminazione e la sperimentazione. Credo che una foto debba sempre dire di più di quello che mostra e per questo non amo le foto di fiori e di tramonti, li trovo esercizi di stile del tutto inutili, a parte qualche rara eccezione, narcisismi per chi li fa, stucchevoli per chi li guarda!”

L’interesse di Sergio Coppi era rivolto soprattutto alla gente, alle situazioni sociali, agli eventi della collettività. Le sue fotografie raccontano storie personali e collettive che iniziano non con il consueto “C’era una volta…” ma con un incisivo “C’ero anch’io!”.
Lo stretto legame tra l’esperienza di Coppi come fotografo e la vita sociale, politica, culturale, della città di Terni, che l’autore ha raccontato per decenni utilizzando l’obiettivo della sua macchina fotografica, trova la sua attestazione in cinque scatti significativi, che richiamano simbolicamente momenti rilevanti della storia cittadina novecentesca: il presidente Sandro Pertini che indossa il casco protettivo tra i lavoratori dell’Acciaieria di Terni; Papa Giovanni Paolo II inginocchiato davanti all’altare del Duomo; la foto che ritrae Enrico Berlinguer di spalle, dinnanzi alla folla radunata in Piazza del Popolo; un concerto di Umbria Jazz a Villa Lago; il montaggio della Lancia di Luce di Arnaldo Pomodoro.
La mostra, curata da Francesco Maria Giuli, Francesco Santaniello e Fabio Coppi, si inserisce nell’ambito del progetto “PAZ /// Esperienza Cesi. La Comunità tra pensiero e azione”, una delle azioni ricomprese nel più ampio progetto “Cesi 2026 – Cesi porta dell’Umbria, porta delle meraviglie: open doors for outdoor” ( https://cesiportadellumbria.it/ ), unico progetto in Umbria, tra i 21 italiani, finanziato dal Ministero della Cultura attraverso il PNRR - M1C3 – Intervento 2.1 – Attrattività dei borghi storici, che ha come obiettivo essenziale il recupero e la valorizzazione del patrimonio di valori storici, artistici, archeologici e antropologici del borgo di Cesi, situato a oltre 400 metri di altitudine, tra la città di Terni ed il sito archeologico di Carsulae (III secolo a.C.), città di epoca romana dislocata lungo il ramo occidentale della Via Flaminia.
“PAZ /// esperienza Cesi”, promosso grazie alla collaborazione dell’Università Sapienza di Roma e dell’Università degli Studi di Perugia, è strutturato come un vero e proprio campo progettuale, rivolto a progettisti, studenti, designer, architetti, e vedrà il suo culmine dal 15 al 18 luglio 2025, per poi ripetersi durante l’autunno, impegnando i partecipanti attraverso tavoli di lavoro, con il coinvolgimento di figure professionali attive in diversi ambiti come intellettuali, designers, antropologi, archeologi, amministratori, giornalisti ed artisti.
Tra i relatori e le figure che interverranno, coinvolgendo gli studenti aspiranti designers in laboratori, visite guidate e momenti di confronto, ci sarà Franco Arminio, poeta, scrittore e “paesologo”, che ha indagato i piccoli paesi d'Italia descrivendo con estremo realismo la loro situazione sociale, soprattutto nel Mezzogiorno; Carlo Gubellini, sindaco di Castenaso (Bo) in Emilia-Romagna, località colpita dai recenti eventi alluvionali, che porterà la sua esperienza di amministratore nella messa in campo delle pratiche di buon design della pubblica amministrazione; Rosa Tiziana Bruno, ricercatrice presso l'Università 'Complutense' di Madrid, esperta in strategie educative orientate al pensiero ecologico; Chiara Zhu e Matteo Carboni designers esperti di “Design Thinking”; il gruppo di Utilità manifesta, designer con un alta esperienza nel design sociale; Massimiliano Gasperini, dottore di ricerca in Topografia Antica presso l’Università Sapienza di Roma, archeologo e responsabile degli scavi archeologici di Carsulae; Alessandro Ubertis, presidente Unicom - Unione Nazionale Imprese di Comunicazione, che parlerà del ruolo della comunicazione all'interno di un progetto di marketing territoriale.