SeaCreative – Sogni di Grigio
Per la mostra Sogni di Grigio, SeaCreative, abituato a lavorare anche con i colori tra i più vivaci, presenta una selezione di disegni dai toni bianchi e neri: moltissime le sfumature di grigio e dunque i particolari (che su muro non è possibile sperimentare) capaci di mostrare tutta la sua bravura in questa tecnica.
Comunicato stampa
Fabrizio Sarti, in arte SeaCreative, è oggi tra gli artisti più rappresentativi della scena internazionale della Street Art: se i suoi lavori abitano soprattutto molte pareti italiane, essi hanno invaso anche molte altre città europee, diffondendo così oltre i confini i suoi caratteristici personaggi visionari. Sono loro infatti l’elemento che contraddistingue maggiormente le sue opere: figure strane, personaggi dai tratti realistici e allo stesso tempo immaginari sembrano fluttuare nel nulla, come fossero sospesi nel tempo e nello spazio, in un mondo parallelo. Questo strano universo è il frutto di una lunga ricerca, che continua ancora oggi, sull’elaborazione da parte della mente umana delle persone reali.
Ma l’esperienza di “strada” per SeaCreative, comincia molto tempo prima. Come molti artisti legati a questa corrente, anche lui cominciò all’inizio degli anni 90’ sperimentando il Writing: nelle strade cittadine della vicina Varese, sua città natale, la bomboletta spray era il suo strumento prediletto insieme all’illegalità delle scritte e dei tag. In parallelo a questa attività di “strada”, ormai in piena espansione, SeaCreative sviluppa la sua ricerca artistica su supporti classici, come la carta o la tela, affinando così il disegno nei minimi particolari. Intorno agli anni 2000, il disegno prende il sopravvento sulla scritta ed è così che la sua opera per come la conosciamo oggi, inizia a nascere: l’artista trasporta i suoi disegni dalla carta al muro, integrando così un supporto diverso, altre dimensioni e un nuovo metodo di lavoro. I disegni su muro infatti, non sono più realizzati con la bomboletta spray, ma con la pittura, non sono più illegali, ma spesso su invito dei proprietari, non più un passatempo, ma un vero e proprio lavoro, che necessita di tempo per essere progettato e realizzato.
Ma utilizzare il muro come supporto per i propri lavori, non preclude l’utilizzo della carta e della tela: se le opere murarie, per via della loro maggiore visibilità, sono quelle che lo hanno fatto conoscere dal grande pubblico e gli hanno permesso di distinguersi nel vasto panorama artistico contemporaneo, quelle su carta o su tela hanno origini ancora più antiche; esse costituiscono il centro, l’origine, oltre che di tutta la ricerca artistica di SeaCreative, anche di tutte le sue opere urbane. Il disegno possiede una vita propria, un suo valore intrinseco che é indipendente dalla sua “applicazione urbana”. Così se oggi l’attività murale è diventata continua, anche la ricerca pittorica lo è, in un continuo gioco di evoluzioni e contaminazioni reciproche.
Il lavoro di Seacreative è davvero rappresentativo per l’arte di oggi: nelle sue opere, elementi della Street Art si uniscono a quelli del Pop surrealismo, che comprende a sua volta l’immaginario della cultura popolare contemporanea, fatta di fumetti, di cartoni animati, di tatuaggi e molto altro ancora. Ma se originariamente in queste correnti l’uso del colore era una componente centrale, in tempi più recenti vi è stato un ritorno al bianco e nero, accompagnato da una rivalutazione dei disegni preparatori e delle bozze, come ad inseguire una volontà di sobrietà e di purezza ormai andati persi. È così che per la mostra Sogni di Grigio, SeaCreative, abituato a lavorare anche con i colori tra i più vivaci, presenta una selezione di disegni dai toni bianchi e neri: moltissime le sfumature di grigio e dunque i particolari (che su muro non è possibile sperimentare) capaci di mostrare tutta la sua bravura in questa tecnica. I suoi personaggi sono sempre più profondi e ricchi di esperienze: si tratta di visioni, di sogni di grigio, che ci riportano all’essenza della sua creazione.