Scripta – Emanuela De Cecco
Nuovo appuntamento per “scripta”, la rassegna ideata e curata da Pietro Gaglianò per la libreria Brac, giunta quest’anno quest’ anno alla quinta edizione.
Comunicato stampa
scripta
l’arte a parole
ciclo di presentazioni con autori e curatori di edizioni sulla critica d’arte contemporanea
a cura di Pietro Gaglianò
Libreria Brac, Firenze
Giovedì 25 febbraio 2016 ore 18.00
Emanuela De Cecco
presenta
Maria Lai.
Da vicino, vicinissimo, da lontano, in assenza.
Postmediabooks
Nuovo appuntamento per “scripta”, la rassegna ideata e curata da Pietro Gaglianò per la libreria Brac, giunta quest’anno quest’ anno alla quinta edizione.
Giovedì 25 febbraio alle ore 18.00 sarà Emanuela De Cecco protagonista dell’incontro , con il suo libro dedicato a Maria Lai, scomparsa nel 2013, l’artista visiva che seppe innestare un lavoro di ampio respiro su una radice culturale fortemente sentita.
Il libro: Il saggio di Emanuela De Cecco prende in considerazione alcuni snodi centrali del lavoro di Maria Lai mettendo in luce, di volta in volta, come l'artista sia riuscita a coniugare la sensibilità poetica con un linguaggio complesso, senza fare rumore, stando sempre in prima linea. Scavando tra i non detti, i silenzi, insinuandosi tra le molte parole dette e scritte, Emanuela De Cecco affronta questi passaggi sviluppando un discorso a più livelli. Le diverse distanze a cui si riferisce il titolo, indicano le diverse occasioni di incontro con l'artista e con il suo lavoro, in un arco di tempo che si estende dalla metà degli anni Novanta fino a ora, nel tentativo di arricchire il dibattito di un artista estremamente complessa.
L’autrice: Emanuela De Cecco, è critica d’arte e professore associato di Storia dell’arte contemporanea presso la Facoltà di Design e Arti di Bolzano. Pubblicazioni principali: Contemporanee (con G. Romano), postmedia books, 2002; Tacita Dean, Postmedia Books, 2004, Passaggi a Sud Est. Storie, memorie, attraversamenti, cat. della mostra, PAC Ferrara, 2006; “Memorie portatili. Le foto amatoriali tra affetti e costruzioni sociali”, in La precarietà degli oggetti, in Lunghi C., Trasforini M. A. (a cura di), Roma, Donzelli, 2010.