San Carlo Aste riarreda Palazzo Saluzzo Paesana
A Torino, nell’elegante scenario di Palazzo Saluzzo Paesana, prende avvio l’iniziativa “San Carlo Aste riarreda Palazzo Saluzzo Paesana”, promossa dalla Proprietà dell’Appartamento Padronale del Palazzo in collaborazione con la prestigiosa casa d’aste torinese San Carlo Aste.
Comunicato stampa
A Torino, nell’elegante scenario di Palazzo Saluzzo Paesana, prende avvio, con inaugurazione l’8 maggio, l’iniziativa “San Carlo Aste riarreda Palazzo Saluzzo Paesana”, promossa dalla Proprietà dell’Appartamento Padronale del Palazzo in collaborazione con la prestigiosa casa d’aste torinese San Carlo Aste.
L’Appartamento Padronale fu abitato dai discendenti del ramo dei Saluzzo di Paesana a partire dal 1722, anno della sua inaugurazione, fino al 1929, anno della scomparsa del Senatore Marco di Saluzzo, ultimo discendente della Famiglia. Proprio in quell’anno, gli ambienti arredati del Palazzo furono immortalati dal fotografo torinese Mario Gabinio, che nei suoi scatti restituisce lo sfarzo e l’eleganza degli allestimenti interni dell’Appartamento Padronale, risultato di più di 200 anni di utilizzo degli ambienti come residenza privata e sale di ricevimento ufficiale.
Il passaggio di proprietà alla famiglia dei Marchesi del Carretto dal 1930 al 1994 e la successiva devoluzione dell’Appartamento da casa a ufficio hanno purtroppo portato alla dispersione degli arredi originari, ma proprio ispirandosi alla lettura dei preziosi scatti di Gabinio è scaturita l’idea di procedere a una operazione di riarredo delle sale storiche, nel tentativo di restituire alle stesse una immagine coerente di “casa abitata”, sia pur in maniera effimera. Tale iniziativa è resa possibile dal contributo della Casa d’Aste San Carlo, che per l’occasione ha fornito alcuni importanti oggetti d’antiquariato raccolti e selezionati da due collezionisti torinesi, storici dell’arte attivi per diversi anni all’estero nell’ambito della consulenza museale. Le collezioni comprendono una raccolta eclettica per tipologia e epoche, ma filologica per gusto e amore per il bello: mobili, dipinti, oggetti e sculture che coprono un periodo di tempo che va dall’inizio del Seicento all’arte contemporanea e che si esprimono attraverso le più importanti correnti del gusto, dal Luigi XV al Luigi XVI e dall’Impero al Liberty per concludere con capolavori di artisti moderni e contemporanei come Cesare Maggi, Arman, Mathieu e molto altro ancora.
L’esposizione che riunirà per l’ultima volta le due collezioni in un unico allestimento inaugurerà mercoledì 8 maggio alle ore 18 (RSVP a [email protected]): la mostra sarà quindi visitabile gratuitamente giovedì 9 e venerdì 10 maggio dalle 15 alle 20 e sabato 11 e domenica 12 maggio 2013 dalle 10 alle 20. Gli oggetti verranno quindi dispersi nel corso dell’asta che si terrà martedì 14 maggio 2013 alle ore 21.