Rosalia la santa e la città
A Palazzo Abatellis e all’Oratorio dei Bianchi si articoleranno le due sezioni della mostra dedicata alla Santa con l’esposizione di dipinti, disegni e stampe, gran parte inediti, provenienti dalle collezioni della Galleria e aventi per tema l’iconografia della Santa in relazione alla città e ai suoi luoghi simbolo.
Comunicato stampa
Rosalia la santa e la città dalle collezioni di Palazzo Abatellis
Palermo Galleria Interdisciplinare regionale della Sicilia “Palazzo Abatellis”
14 /07/2011 – 26/08/2011
In occasione dei festeggiamenti in onore di Santa Rosalia, la Galleria Interdisciplinare ha programmato degli eventi culturali che coinvolgono i tre siti museali di Palazzo Abatellis, Oratorio dei Bianchi e Palazzo Mirto.
Nello specifico, a Palazzo Abatellis e all’ Oratorio dei Bianchi si articoleranno le due sezioni della mostra dedicata alla Santa con l’esposizione di dipinti, disegni e stampe, gran parte inediti, provenienti dalle collezioni della Galleria e aventi per tema l’iconografia della Santa in relazione alla città e ai suoi luoghi simbolo.
Nell’ambito dell’iniziativa che intende valorizzare gli aspetti culturali del festino nel senso più ampio, di apertura al quartiere e alle altre iniziative cittadine, si articola un momento teatrale legato alle tradizione della Santuzza e curato dall’Associazione culturale Ditirammu.
ROSALIA
La santa e la città
dalle collezioni di Palazzo Abatellis
Oratorio dei Bianchi, Salone Fumagalli, giovedì 14 luglio 2011, ore 10,30, apertura mostra
Entro la vetrina centrale saranno esposti alcuni dipinti di piccolo formato, eseguiti su tela, su tavoletta e su lamina, databili dal XVIII al XIX secolo e provenienti dai depositi interni ed esterni della Galleria.
Le restanti vetrine ospiteranno le opere di grafica, fra disegni e stampe :
Il tema principale legato alla immagine della Santa si articola attraverso tre disegni di Pietro D’Asaro cui fanno seguito, nel corso del secolo XVII fino al successivo, alcuni inediti attribuibili ad Antonio Grano e ad Agatino Sozzi.
Al tema del Monte sacro alla Santa sono riferiti due inediti disegni, uno di Nunzio Interguglielmi e un altro di Tommaso Riolo, quest’ultimo all’origine di un fortunato filone di stampe.
Alle stampe, su carta e anche su seta, è riservato il tema dell’effimero, con riferimento ad un particolare aspetto delle celebrazioni, centrato sulla consuetudine della corsa dei cavalli berberi lungo il Cassaro.
Tutte le opere grafiche esposte, corredate da didascalie e presentate in un percorso divulgativo entro pannelli didattici, sono state oggetto, in vista dell’esposizione, di rilievi fotografici, verifiche dello stato di conservazione, piccoli interventi migliorativi della leggibilità e adattamento espositivo, eseguiti nel laboratorio tessuti, nel gabinetto disegni e stampe e nel gabinetto fotografico della Galleria.
Galleria di Palazzo Abatellis, Ala Settecento, Sala Rossa, giovedì 14 luglio 2011, ore 11,30
Sarà esposto un dipinto inedito proveniente dai depositi e restaurato nei laboratori di Palazzo Abatellis riferibile ad un Maestro dei numerosi di cultura così detta fiammingo-novellesca che, nel corso del XVII secolo furono chiamati da una folta committenza, a interpretare i fortunati prototipi figurativi della Santa elaborati dal Van Dyck.
A seguire, nel cortile, “Cuntu” di Vito Parrinello dell’Associazione Ditirammu, racconto devozionale per la “Santuzza”, tratto dalle tradizionali celebrazioni dei cantori.