Rodolfo Guzzoni – Le cose non dette
In mostra opere quasi museali, sono infatti 14 le tele messe in mostra date le grandi dimensioni. Una scelta formale per il forte impatto emotivo del tema rappresentato.
Comunicato stampa
Diplomato al Liceo Artistico e all'Accademia di Belle Arti di Brera, inizia l'attività di illustratore e pittore nel 1978.
Collabora con agenzie di pubblicità e case editrici eseguendo illustrazioni di stile iperrealista, con una particolare attenzione alla figura umana.
Utilizza l'aerografo e tecniche miste sia su tela, sia su carta.
Dopo 25 anni di attività,lascia il mondo della pubblicità per dedicarsi esclusivamente alla pittura
Come pittore esegue tele di grande formato e ritratti.
Una mostra realizzata a Crema grazie ad un amico, Gianbattista Rossi, ex preside del Liceo Classico di Crema.
Umberto Cabini "Sono molto curioso della tematica sviluppata in questa mostra: in realtà sono pezzettini di carta"
Rodolfo Guzzoni "Sono pezzettini di carta arrotolati in maniera casuale, la scelta è caduta su quello che mi piaceva di più e l'ho riportato su tela. Dopo l'accademia mi sono dedicato alla pubblicità, come illustratore, per 20-25 anni, e solo da pochi anni ho ripreso a dedicarmi all'arte come vero pittore". "il titolo della mostra - Le cose non dette - nel senso che sono pezzi di carta non utilizzati, un foglio di carta strapazzato e riutilizzato... qualsiasi cosa vista sotto un certo punto di vista può essere riutilizzato"
In mostra opere quasi museali, sono infatti 14 le tele messe in mostra date le grandi dimensioni. Una scelta formale per il forte impatto emotivo del tema rappresentato.