Roberto Perini – Scritti dal nulla
Nelle opere presentate, l’artista indaga tematiche di estrema attualità come il progresso tecnologico, le questioni economiche e i cambiamenti in ambito medico attraverso l’utilizzo del linguaggio segnico e della scrittura simbolica.
Comunicato stampa
Tricromia riapre la stagione espositiva con una mostra di Roberto Perini dal titolo SCRITTI DAL NULLA.
Nelle opere presentate, l’artista indaga tematiche di estrema attualità come il progresso tecnologico, le questioni economiche e i cambiamenti in ambito medico attraverso l’utilizzo del linguaggio segnico e della scrittura simbolica.
Segni, geroglifici, ideogrammi, istogrammi, simboli e figure sono da sempre la forma di comunicazione più creativa che l’uomo ha sviluppato per fissare e descrivere la società in cui vive, le sue dinamiche e le sue gerarchie. A differenza delle scritture alfabetiche, quelle simboliche comunicano in maniera più diretta ed immaginifica, descrivendo i contesti in cui vengono prodotte in forma sintetica e al contempo lasciando spazio all’immaginazione.
Partendo da questi presupposti, Perini elabora una nuova forma di scrittura in cui somma ai codici degli antichi linguaggi i simboli della nostra società, come esempio i segni relativi alla conquista tecnologica ed alle mutazioni genetiche che essa ha creato. Lo scopo non è - come nel caso delle scritture arcaiche - quello di lasciare una traccia chiara e indelebile della propria civiltà, ma piuttosto di rappresentare attraverso la densità delle tavole il vuoto e la solitudine che la modernità ci ha regalato.