Roaming
All’interno del processo di continui rimandi tra oggetto – documentazione – informazione, che sono al centro della ricerca di Roaming, una posizione di particolare crisi è assunta dal problema dell’autenticità dell’opera. Essa di preciso in che punto del dispositivo si situa? Essa ha una sua autonomia al di fuori del dispositivo stesso?
Comunicato stampa
COPY-LEFT
Justine Blau, Ermanno Cristini, Tanja Lažetić, Mirko Smerdel, Alessandro Roma,
Tommaso Tozzi, Enzo Umbaca, Freek Wambacq, Zürcher and Terzaghi
Fotografia: Dejan Habicht web: simply.it
A cura di Alessandro Castiglioni
Alkatraz Gallery
Masarykova 24, , Ljubljana
Venerdi 20 aprile 2012 ore 18 - 24
La domanda
All'interno del processo di continui rimandi tra oggetto – documentazione – informazione, che sono al centro della ricerca di Roaming, una posizione di particolare crisi è assunta dal problema dell'autenticità dell'opera. Essa di preciso in che punto del dispositivo si situa? Essa ha una sua autonomia al di fuori del dispositivo stesso?
Come scrisse Nelson Goodman all'interno del saggio Arte e Autenticità:
“La domanda cruciale finisce pertanto per porsi in questi termini: esiste qualche differenza estetica fra due quadri per X in T, dove T rappresenta un periodo adeguato di tempo, se X non può distinguerli semplicemente guardandoli in T? Ovvero, in altre parole, qualcosa che X non scorge guardando semplicemente i quadri in T può costituire una differenza estetica fra di essi per X in T?”
COPY–LEFT
Un'ulteriore problematizzazione di questa domanda rappresenterà il nucleo della mostra COPY – LEFT. Col termine, che identifica un modello di gestione dei diritti d'autore agli antipodi delle rigide regole del copyright, Roaming si richiama ad una dimensione basata sulla condivisione e la diffusione dei saperi, che avrà un proprio esito espositivo, andando, come già detto, a mettere in crisi l'autenticità (o l'unicità) delle opere scelte per la mostra.
Una Risposta
Al centro dello spazio espositivo una semplice fotocopiatrice sarà a disposizione del pubblico.
Agli artisti invitati in mostra chiederemo non degli originali, bensì delle matrici che il pubblico potrà fotocopiare a piacimento, in base ai propri gusti e alle proprie scelte.
Infine “gli originali”, se così possiamo chiamarli, saranno visibili esclusivamente online, in contemporanea con le poche ore di apertura della mostra.
Alessandro Castiglioni
http://www.roaming-art.it http://www.galerijalkatraz.org
KUD Mreža/ Alkatraz Gallery, Masarykova 24, Ljubljana
Alkatraz Gallery programme is supported by the Ministry of Education, Science, Culture and Sport of the Republic of Slovenia, Municipality of Ljubljana - Department of Culture.
KUD Mreža/Galerija Alkatraz is a member of Asociacija, the association of non-government organisations and independent creators in the field of culture and art in Slovenia and a partner of Artyčok.tv: open archive project http://www.artycok.tv
A partire dal maggio del 2008 Roaming ha realizzato 20 edizioni: Officine Creative, Barasso (I); Assab One, Milano (I); Museo di Saint Denis, Parigi (F); Manifesta 7, Bolzano (I); Artintown, Torino (I); La Rada, Locarno (CH); Stazione Rogers, Trieste (I); 91mQ, Berlino (D); Neon Campobase, Bologna (I); Museo d’Arte Contemporanea, Nova Gorica (SLO); Condotto C, Roma (I); Vyšehradská 26, Praga (CZ); CeSAC, Centro per l’Arte Contemporanea del Filatoio, Caraglio (I); Forum Stadtpark, Graz (A); Museo d’Arte Contemporanea Villa Croce, Genova (I); Musée Cantonal Des Beaux-Arts, Losanna, nel contesto del festival Les Urbaines (CH); ARCO International Art Fair, Madrid (E); Cabaret Voltaire, Zurich (CH); Museo Riso, Palermo (I); Teatro Margherita, Bari (I)
Da un’idea di Ermanno Cristini, Roaming è una serie di mostre a cura di Alessandro Castiglioni che durano solo il tempo dell'inaugurazione: dei flash che sopravvivono nello scatto dei fotografi e poi galleggiano nella dimensione indistinta del web.
Localizzate in spazi con una forte identità, le mostre si caratterizzano per la rapidità e per le modalità di occupazione degli ambienti.
Gli artisti cambiano ad ogni tappa sviluppando temi specifici, e le opere mettono in atto una presenza discreta che le conduce a farsi scoprire piano piano, quasi mostrandosi solo a un secondo sguardo, in aperto contrasto con la fugacità e la transitorietà esasperata dell'evento.
Ciò che Roaming attiva è una fuga di polarità: il piccolo rispetto al grande degli spazi, il vuoto rispetto al pieno del pubblico dell’inaugurazione, il ritardo rispetto all’accelerazione dell’evento, la realtà rispetto alla sua rappresentazione, il fisico rispetto al virtuale.