Riccardo Giacconi – Storyboard

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO LEONARDO
via della Liberazione 16/a, 20124 , Milano, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

lunedì-venerdì: 09.00 – 18.00

Vernissage
04/07/2022
Artisti
Riccardo Giacconi
Generi
arte contemporanea, personale

Storyboard, mostra personale di Riccardo Giacconi (1985, San Severino Marche, MC) a Spazio Leonardo, Milano.

Comunicato stampa

Siamo felici di annunciare Storyboard, mostra personale di Riccardo Giacconi (1985, San Severino Marche, MC) a Spazio Leonardo, Milano. Riccardo è un artista visivo e documentarista che utilizza diversi media, come il video, l'installazione, la radio e la performance per esplorare e attivare forme di racconto.
Negli ultimi anni, Riccardo ha utilizzato le piastrine di plastica per realizzare tende colorate di grandi dimensioni, dispositivi narrativi che si animano dei personaggi e degli elementi iconografici caratteristici della sua ricerca, manifestando un interesse nell’evocare storie in forma installativa.

Per la mostra a Spazio Leonardo, l'artista presenta quattro grandi tende di nuova produzione, concepite come storyboard di una serie di racconti scritti con un generatore artificiale di testo. Un aspetto significativo della pratica recente di Giacconi riguarda, infatti, il rapporto tra arte e scienza, che lo ha portato a sviluppare un progetto a lungo temine sul concetto di animazione, con l'intento di collegare la tradizione arcaica del teatro di figura alle ultime ricerche in materia di robotica e intelligenza artificiale.
Il progetto parte dalla lunga collaborazione con un’istituzione milanese dedita a manipolare, animare e dare vita agli oggetti: la Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, la più famosa e antica compagnia marionettistica d'Europa ancora in attività (protagonista del recente film di Giacconi Diteggiatura, 2021), il cui schedario di teste in legno è evocato da una delle opere in mostra.
Composte da una serie di pixel in plastica, le tende realizzate per Spazio Leonardo sono cataloghi visivi dei principali temi di interesse di Giacconi: il doppio, la maschera, il travestimento, l’animazione. Ognuna di esse è lo storyboard di un racconto scritto con un generatore di testo – una macchina costruita per scrivere come un essere umano. Partendo da brevi input tratti dal saggio Sul teatro di marionette di Heinrich von Kleist, l'intelligenza artificiale ha generato storie al limite del tragicomico, che prendono vita sulle tende in forma fumettistica, in motivi astratti e geometrici, o che vengono trascritte, attraverso un font di nuova creazione, direttamente su questi grandi supporti.

Riccardo Giacconi (1985, San Severino Marche, MC) vive e lavora tra Milano e le Marche. Giacconi ha studiato Arti Visive all'Università IUAV di Venezia e ha conseguito un PhD presso la Leiden University (NL). Il suo lavoro è stato presentato in diversi musei e istituzioni, tra cui: Triennale (Milano); Lentos Kunstmuseum (Linz); Kunstpavillion (Innsbruck; Grazer Kunstverein (Graz); ar/ge Kunst (Bolzano), FRAC Champagne-Ardenne (Reims), MAC (Belfast), WUK Kunsthalle Exnergasse (Vienna), MAMbo (Bologna) e Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino). È stato artista in residenza presso Künstlerhaus Büchsenhausen (Innsbruck), Centre international d’art et du paysage (Vassivière), lugar a dudas (Cali), MACRO (Roma) e La Box (Bourges). I suoi film sono stati presentati all'interno di numerosi festival internazionali, come la Mostra del Cinema di Venezia, il New York Film Festival, l'International Film Festival Rotterdam, Lo schermo dell'arte a Firenze, Visions du Réel e il FID Marseille International Film Festival, dove ha vinto il Gran Premio della competizione internazionale nel 2015. Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private, tra cui il Museo del Novecento di Milano; la GAMeC di Bergamo; Agi Verona, Contemporaneo / Contemporanee, Università di Verona, Polo Santa Marta; Nctm Collection; FRAC Champagne Ardenne. Nel 2007 ha co-fondato il collettivo Blauer Hase, con il quale cura la pubblicazione periodica Paesaggio e il festival Helicotrema. In autunno 2022 Riccardo presenterà una mostra personale alla Kunstraum Lakeside di Klagenfurt (AU).
We are pleased to announce the opening of Storyboard, a solo exhibition by Riccardo Giacconi (1985, San Severino Marche, MC) at Spazio Leonardo, Milano. Giacconi is a visual artist and documentarian who uses a diversity of media such as video, installation, radio and performance to explore and activate forms of storytelling. In recent years Riccardo has been employing plastic plates to make large-scale colored curtains. Performing as narrative devices that come alive with characters and iconographic references from his research, these curtains disclose an interest in evoking stories through the installation format. Within the exhibition at Spazio Leonardo the artist presents four newly-produced large-scale curtains, conceived as storyboards for a series of stories written through an AI-based text generator. Giacconi’s recent practice has developed a significant attention to the relationship between art and science, bringing him to develop a long-term project around the notion of animation, with the aim to merge the ancient tradition of marionette theatre and the latest studies on robotics and artificial intelligence.

The project stems from the long-standing collaboration with a Milan-based institution devoted to manipulating, animating and giving life to objects: the Compagnia Marionettistica Carlo Colla & Figli, Europe’s oldest and most famous marionette company still in business. Already at the centre of Giacconi’s recent film Diteggiatura (2021), the company owns a huge archive of wooden heads, which is evoked in one of the works in the exhibition.

Composed of a series of plastic pixels, the curtains created for Spazio Leonardo are visual catalogues of the recurring topics in Giacconi’s practice: Doppelgänger, masks, costumes, animation. Each of them is the storyboard of a narrative written by an automatic text generator – i.e. a machine built to write as a human being. Departing from brief inputs from the essay On the Marionette Theatre, the artificial intelligence has generated stories bordering on the tragicomic, which come to life on the curtains in cartoon-like form, through abstract and geometric patterns, or which are transcribed directly onto such large media through a specifically designed font.

Riccardo Giacconi (1985, San Severino Marche, MC) studied Visual Arts at IUAV University (Venice) and obtained a PhD from the Leiden University (NL). His work has been featured internationally in several museums and institutions, including: Triennale (Milan); Lentos Kunstmuseum (Linz); Kunstpavillion (Innsbruck); Grazer Kunstverein (Graz); ar/ge Kunst (Bozen), FRAC Champagne-Ardenne (Reims), MAC (Belfast), WUK Kunsthalle Exnergasse (Vienna); MAMbo (Bologna) and Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (Torino). Riccardo was artist in residence at Künstlerhaus Büchsenhausen (Innsbruck), Centre international d’art et du paysage (Vassivière), lugar a dudas (Cali), MACRO (Rome) and La Box (Bourges). His films and videos were screened at the following international Festivals: Venice International Film Festival; New York Film Festival; International Film Festival Rotterdam; Lo schermo dell'arte Florence; Visions du Réel, and FID Marseille International Film Festival, where he was awarded by the Prize of the International Competition in 2015. Among the private and public collections which acquired his work: Museo del Novecento, Milan; GAMeC, Bergamo; Agi Verona, Contemporaneo / Contemporanee, Verona University; Nctm Collection, Milan; FRAC Champagne Ardenne. In 2007 he co-founded the collective Blauer Hase with which he manages the periodical publication Paesaggio and the Helicotrema festival. In autumn 2022 Riccardo Giacconi will present a solo show at Kunstraum Lakeside, Klagenfurt (AU).