Riccardo Caporossi – Sconosciuto
Riccardo Caporossi espone una serie di opere intitolata “Sconosciuto”: si tratta di una sequenza di sette olii su tela e di una installazione, che ci raccontano la smaterializzazione di un personaggio.
Comunicato stampa
Centro Teatro Ateneo, Sapienza,Università di Roma
in collaborazione con Museo Laboratorio di Arte Contemporanea
Laboratorio teatrale condotto da Riccardo Caporossi
Misure
Intorno al Tempo e allo Spazio
tra il presente del passato, il presente del presente, il presente del futuro
Un laboratorio è un luogo di lavoro che impegna sia la mente con i suoi meccanismi di
ragionamento e di riflessione, sia l’applicazione volontaria o involontaria del corpo tra manualità e movimento fisico. A fondamento di una simile esperienza c’è la necessità di stimolare l’immaginazione e la libera creatività dei partecipanti. Un laboratorio è quindi un itinerario di creazione, un percorso conoscitivo che, tenendo conto delle caratteristiche e delle qualità individuali e di gruppo possa condurre ad una realizzazione pratica che sia il frutto della collaborazione dei partecipanti ed esempio di un lavoro comune. Un momento dimostrativo di un metodo di lavoro che partendo da una idea sviluppa una scrittura per immagini ed una drammaturgia direttamente sulla scena.
Mostra
Riccardo Caporossi espone una serie di opere intitolata “Sconosciuto”: si tratta di una sequenza di sette olii su tela e di una installazione, che ci raccontano la smaterializzazione di un personaggio. Sia nell'opera pittorica sia nell'installazione, il finale offre allo sguardo lo spettacolo di abiti concretamente presenti e di corpi umani inesorabilmente assenti. Ma forse l'unica modalità possibile di ‘consistere’ è quella delegata ai segni dell'assenza: tracce residue che raccontano, meglio di qualsiasi altra storia, la reale natura dell'esistente, “Sconosciuto” interprete della vita destinato ad attraversare la scena inseguendo traiettorie improbabili.