Residenza d’Artista Museo Carlo Zauli

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO CARLO ZAULI
Via Della Croce 6, Faenza, Italia
Date
Dal al

mar/ven ore 17 – 19 o su appuntamento

Vernissage
11/10/2014

ore 21

Generi
arte contemporanea, collettiva
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Il momento finale dell’edizione 2014 di Residenza d’Artista sarà l’occasione per scoprire i risultati di un anno di lavoro e di sperimentazioni ceramiche con tre differenti collettivi di artisti.

Comunicato stampa

Anemoi
in collaborazione con Fondazione Bevilacqua La Masa
Marco Basta, Alessandro Di Pietro, Michele Gabriele, Andrea Romano, Jonathan Vivacqua
in collaborazione con Viafarini DOCVA
Natascia Fenoglio + Patrick Tuttofuoco
con la partecipazione di Eszter Imre
in collaborazione con Ravenna 2019 e Officine Saffi

in collaborazione con Accademia di Belle Arti Bologna

Il momento finale dell'edizione 2014 di Residenza d'Artista sarà l'occasione per scoprire i risultati di un anno di lavoro e di sperimentazioni ceramiche con tre differenti collettivi di artisti. Ma sarà inoltre un momento in cui MCZ si metterà in gioco, ridefinendo i propri confini, e lanciando una riflessione sullo stato dell'arte in Italia, in occasione della Giornata Nazionale del Contemporaneo.
Vi aspettiamo sabato 11 ottobre, puntuali alle 21.00, nel giardino del Museo Carlo Zauli per una serata unica e speciale.

Ogni anno i laboratori del MCZ si animano con il pensiero e la vivacità degli artisti contemporanei invitati, tutti lontani dalle tecniche ceramiche, ma curiosi di sfidarle e conoscerle. E' proprio la vocazione fortemente sperimentale, ereditata da Carlo Zauli, che caratterizza in maniera imprescindibile questi incontri, secondo modalità ogni volta nuove.

Il 2014 è stato contraddistinto dalla presenza di gruppi di artisti, realtà oggi diffuse e basate su una crescente esigenza di fare rete e condividere esperienze, soprattutto delle nuove generazioni. Esigenza che approviamo in pieno, condividendo gli ultimi progetti con partner consolidati, ma anche nuovi. Continua la collaborazione con Fondazione Bevilacqua La Masa (Venezia) e Viafarini DOCVA (Milano) nella scelta di giovani artisti cui offrire un’intensa esperienza pratica nel campo della ceramica e la possibilità di entrare a far parte della collezione contemporanea del museo. Prosegue inoltre la collaborazione con Accademia di Belle Arti Bologna nell'esperienza didattica del Corso per Curatori: tutte le residenze costituiscono infatti il momento centrale di questo progetto formativo ideato nel 2011 da MCZ insieme a Guido Molinari. Siamo lieti infine di annunciare che il nostro network si amplia attraverso la collaborazione con Database, il progetto di residenze di Carrara, che sfocerà in Marmo Vs Ceramica, un unico percorso espositivo, seppur sfaccettato, delle opere prodotte in residenza nelle due città, che si dipanerà nelle sale del Museo Civico del Marmo di Carrara, in dialogo con la collezione permanente, a partire dal 13 dicembre 2014.

Hanno aperto la stagione di residenze le Anemoi. Vincitrici del bando lanciato da MCZ per gli atelieristi di Fondazione Bevilacqua La Masa, esse hanno perfettamente interpretato lo spirito di questa collaborazione, realizzando in totale autonomia, ma sotto l'attenta supervisione della nostra ceramista Aida Bertozzi, un utensile geometrico dalle valenze anche musicali.

Simone Frangi e Marco Tagliafierro, per Viafarini DOCVA, hanno selezionato un gruppo di 5 artisti italiani emergenti – Marco Basta, Alessandro Di Pietro, Michele Gabriele, Andrea Romano, Jonathan Vivacqua – ospiti del museo per una settimana rivelatasi particolarmente intensa ed entusiasmante, fra sperimentazioni ceramiche e momenti di confronto collettivo.

L’ultimo dei tre progetti di residenza 2014 è stato dedicato ad un’inedita coppia invitata a interagire all’interno di un progetto in ceramica, ideato dall’incontro fra l’artista italiano, ma residente a Berlino, Patrick Tuttofuoco e la food designer Natascia Fenoglio.
Uniti dal comune interesse per la ceramica e i suoi sviluppi contemporanei, gli artisti sono stati affiancati dalla giovane ceramista svedese Eszter Imre, selezionata per questa particolare esperienza all’interno del premio Open to Art indetto da Officine Saffi. Il progetto è rientrato nel calendario What if Romagna, a supporto della candidatura di Ravenna 2019, in cui viene dato particolare rilievo alla dimensione europea degli eventi e alle nuove produzioni, che avranno come obiettivo l’anticipazione di alcuni progetti più rilevanti inseriti nel dossier di candidatura.

Come sempre i workshop non intendono essere esaustivi circa l’acquisizione delle competenze tecniche, o limitarsi alla produzione di opere. Vogliono invece trasmettere una visione d’insieme sull’uso del materiale ed un primo contatto con l’universo dell’artigianato ceramico, nell’ottica di fornire una pratica da custodire nel bagaglio professionale degli artisti da declinare nei loro rispettivi percorsi produttivi. E restano comunque sempre un cruciale momento di incontro fra un territorio e un artista contemporaneo.

Torna a Faenza, dal 4 al 12 ottobre, la Settimana del Contemporaneo organizzata nell’ambito della terza edizione di Faenza Contemporanea / Kart 2014 il contenitore del Comune di Faenza che raccoglie le proposte più qualificate legate al contemporaneo spaziando dal design alle arti visive, organizzata in occasione della decima Giornata del Contemporaneo, indetta a livello nazionale da Amaci.
Gli attori pubblici e privati, che a Faenza si occupano di arti visive contemporanee, uniscono le loro idee in un calendario fitto di proposte di artisti di livello internazionale che quest’anno concentrano la propria attenzione sulla ricerca dell’identità, tra storia, territorio e ambiente.