Reimondo – Cromofonetica

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA BIANCONI
Via Lecco 20, Milano, Italia
Date
Dal al

Lun–Ven. 10.30–13.00 | 14.30–19.00
Sabato su appuntamento

Vernissage
26/05/2016

ore 18

Editori
CARLO CAMBI
Artisti
Reimondo
Generi
arte contemporanea, personale
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La nuova e inedita ricerca dell’artista Reimondo che rifonda il sistema del linguaggio, proponendone uno personale, privo di condizionamenti e libero di ripensare la forma e quindi l’arte.

Comunicato stampa

Dal 26 maggio al 15 luglio 2016 la Galleria Bianconi è lieta di presentare la mostra Cromofonetica, la nuova e inedita ricerca dell’artista Reimondo che rifonda il sistema del linguaggio, proponendone uno personale, privo di condizionamenti e libero di ripensare la forma e quindi l’arte.

Con Cromofonetica Reimondo ha risposto ad una propria urgenza personale: la necessità d'inventare una nuova lingua e linguaggio dal quale ripartire, per “de-addestrarsi” alla cultura corrente e trovare un nuovo modo per dialogare più direttamente con se stessi e quindi liberarsi da precondizionamenti. Si tratta di un percorso di destrutturazione verso una ristrutturazione, per trovare un sistema linguistico vergine, fatto di segni-simboli che si basano sul significato, anche intuitivo, che l’uomo dà alle cose, tramite associazioni intime e iconiche. Ma che si accompagna anche a suoni che sono come mantra di ancestrale memoria, o piuttosto poesie visive che permettono la “visione con le orecchie”. E' proprio da questa commistione di visivo e sonoro, che caratterizza altre esperienze dell’artista, che viene proposta una nuova riflessione sull’arte.

Infatti, in occasione della mostra alla Galleria Bianconi, l’artista raggiunge un livello maturo di sperimentazione e produzione di pensiero attraverso il suo linguaggio, che riparte proprio dalla riflessione sull’arte. Con la teoria del colore, che accoglie il visitatore (cromofonetica) immergendolo immediatamente nel sistema linguistico dell’artista, siamo di fronte ad un’intuitiva e coinvolgente esperienza di comprensione del suo percorso di indagine. Seguono poi le istallazioni ambientali (morphing e cromo-morfo-fonetica) che, cercando di rintracciare nuove forme dell’arte, uniscono colore e suono nello spazio, offrendosi come unica esperienza sinestetica e interattiva, presentando grandi lavori su carta di apparente leggerezza e di attraente giocosità, che nascondono complessi sistemi tecnologici di riproduzione del suono, orchestrati da una rigorosa regia.

Cromofonetica è dunque la personale ricerca di Reimondo di un linguaggio puro, privato di meta-testi e sovrastrutture, che avvicina l’artista al processo di creazione originale di biblica memoria “in principio era il verbo”, per condurlo in uno spazio infinito di potenzialità espressiva inedita e originale, dove scrivere una nuova pagina della storia delle forme e dei suoni.

Per l’occasione la Galleria Bianconi presenta il catalogo delle opere di Reimondo edito da Cambi editore con un testo critico della storica dell’arte Daniela Ferrari, che contestualizza il progetto.