RAAA Performing Arts Festival

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO CONTEMPORANEA
Corsetto Sant’Agata, 22 , Brescia, Italia
Date
Dal al
Vernissage
11/11/2022
Contatti
Sito web: https://www.progettobao.com/i-festival/raaa/
Generi
performance - happening, festival
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Un nuovo festival che si affaccia alla sua prima edizione RAAA. PERFORMING ARTS FESTIVAL 2022 che attraverserà Brescia portando in città opere e artisti e artiste mettendole in dialogo con lo spazio e il pubblico.

Comunicato stampa

RAAA
PERFORMING ARTS FESTIVAL 2022
11-12-13 novembre 2022
Brescia - Sedi Varie
Un progetto di BAO // Associazione culturale Lampedée APS

Alessandro Bosetti / Nikolaienko / Spettro Residents / Sonicosmos / Stefano Mazzanti / Barokthegreat / Leandro Pisano / Salvo Lombardo / Chorus Abstracta / Elisabetta Porcinai / Roberto Crippa / Elisa D'Amico / Francesco Dalmasso / Luca Pagan / YoY Performing Arts / Warshadfilm

Programma e info: https://www.progettobao.com/i-festival/raaa/

Dall’11 al 13 novembre l’Aps Lampedée, associazione specializzata in promozione sociale nel settore musicale, nell’ambito di BAO (Brescia Arts Observatory), presenta la prima edizione di RAAA, un festival di arti performative che abiterà alcuni spazi pubblici e privati nella città di Brescia.

RAAA è un festival che si concentra sul rapporto tra performance e spazio pubblico, promuovendo modalità di partecipazione comunitarie e collettive nella produzione e nella fruizione delle opere e sostenendo la diffusione di pratiche pensate al di là dei confini disciplinari.
La periferia e il centro storico cittadino di Brescia sono il luogo in cui, performance, workshop, esposizioni, proiezioni, installazioni, new media art, talk e concerti, danno vita a una condivisione collettiva che supera le differenze e cancella il divario tra culture e “sottoculture”.

RAAA è una parola la cui struttura grafica è ruvida e aperta allo stesso tempo e il cui suono cambia e si adatta a ogni persona che la pronuncia. Con questo indirizzo il festival vuole azzerare la separazione tra artista e spettatore, favorendo una visione delle arti performative come processo di connessione sociale e momento di produzione di uno spazio pubblico condiviso.

Anche nella costruzione del festival i direttori artistici e fondatori di BAO, Gabriele Mitelli e Fabrizio Saiu, hanno dato spazio a una rete di associazioni e di collettivi che operano sul territorio, invitandoli a partecipare alla cura del progetto. Spettro e Meccaniche della Meraviglia, due realtà diverse tra loro per approccio, modalità di produzione, e pubblico a cui si rivolgono, sono parte della direzione condivisa di RAAA che non solo ospita artisti e pratiche di estrazione, provenienza e linguaggio differenti, ma vuole produrre delle operazioni inedite e site specific.

"Se volessimo trovare una sottotraccia del festival, - dichiara il direttore artistico Fabrizio Saiu - potremmo dire che questa stia nell’uso della parola che via via acquisisce forma nel suono e nelle interazioni uomo-macchina, nello spoken word e nel discorso analitico, nella poesia visiva e simbolica".

Molte le tematiche che emergono dai lavori degli artisti e delle artiste invitate: il rapporto tra suono e parola nelle performance di Alessandro Bosetti; le ultime ricerche nell'ambito dei soundscape studies e il concetto di ruralità come nuovo strumento per ripensare i modi di vita e di azione in un ambiente nel progetto di Leandro Pisano; la pratica coreografica intesa come pratica partecipata modulata sul paradigma del training e del rave, come nella performance di Salvo Lombardo; le interfacce come strumento di controllo e proiezione di un’immagine sia emotiva che sensoriale in continuo cambiamento nell’opera di Roberto Crippa ed Elisabetta Porcinai; uno studio sui comportamenti nello spazio secondo rapporti di intuizione, mimesi e simulazione nelle coreografia di Francesco Dalmasso ed Elisa D’amico.
Il programma di RAAA, inoltre, si compone di una serie di lavori ibridi che attraversano diversi linguaggi: Luca Pagan nella sua lecture introduce una riflessione sul performativo come rapporto tra movimento corporeo ed espressione musicale in relazione con le nuove tecnologie; BAROKTHEGREAT attraverso il formato laboratoriale utilizza la lo-fi music come linguaggio di codifica dei rapporti tra un singolare genere di street dance e le forme della Stazione della metropolitana Vittoria; SoniCosmos entra per la prima volta in relazione con l’intervento illuminotecnico di Stefano Mazzanti, il risultato si pone tra una installazione multimediale, un concerto e un processo di traduzione di dati scientifici sulla vita del cosmo. La contro-coreografia di YoY, che ripensa la danza a partire da un linguaggio scultoreo elaborato riflettendo sullo studio del ciclo pittorico Fiori Assenti dell’artista bresciano Albano Morandi. La selezione musicale a cura di Spettro riporta RAAA nell’archeologia sonora di Nikolaienko, il trio elettronico Chorus Abstracta e i dj set di Irene Bi, Luisali, Rubber Toe e Abrahm J Foa.
Warshadfilm parte dall’immagine fotografica e cinematografica per rielaborarla e innescare, così, un dialogo instabile e mutevole fra suggestioni politiche, poetiche e narrative.
Ognuno di questi artisti abita a modo proprio una pratica specialistica, ma la pone in scacco restituendola alla sua pluralità semantica e sintattica, di senso e di forme.
Il compito di questa prima edizione di RAAA è quello di dare spazio a queste pratiche ibride, e con queste contribuire alla costruzione di una comunità che prenda forma intorno alle arti performative e partecipi a un momento di condivisione collettiva, riappropriandosi dello spazio urbano.

Info e biglietti: https://www.progettobao.com/i-festival/raaa/

Ufficio stampa:
UC studio - [email protected]
Chiara Ciucci Giuliani [email protected] - mob +39 3929173661
Roberta Pucci [email protected] - mob +39 3408174090

Credits:
Direzione artistica e di produzione: Fabrizio Saiu
Direzione organizzativa: Gabriele Mitelli e Francesca Comba
Amministrazione: Aida Bakic
Comunicazione e Social: Valentina Pitozzi
Direzione tecnica: Pier Paolo Alessi
Ufficio stampa: UC studio
Design Grafico: Another Studio
Supporto grafico: Marta Mitelli
Web developer: Dario Carta
Documentazione fotografica: Stefano Bonusi
Documentazione video: Videomaker - Accademia SantaGiulia

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