Rä di Martino – Allunati

Informazioni Evento

Luogo
TORRE BONOMO
via della Basilica 8, Spoleto, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

opening

domenica 27 giugno 2021 h. 15.30 - 17.30

Visitabile dalle ore 11.00 alle ore 13.00 nelle seguenti date:

sabato 3 luglio - domenica 4 luglio

sabato 10 luglio - domenica 11 luglio

o su appuntamento

Vernissage
27/06/2021

ore 15.30

Artisti
Rà Di Martino
Generi
arte contemporanea, personale

La mostra di Rä di Martino rientra nel programma del Festival dei Due Mondi (25 giugno – 12 luglio) che quest’anno prevede una collaborazione speciale con la Fondazione Carla Fendi e il progetto Art & Science into Spoleto in cui si celebra il lavoro di Anna Mahler, Sol LeWitt e i Mahler&LeWitt Studios.

Comunicato stampa

Il 27 giugno prossimo, in occasione del 64° Festival dei Due Mondi, si inaugura alla Torre Bonomo la mostra di Rä di Martino ‘Allunati’, il continuo di un progetto iniziato nel 2020 realizzato per la residenza dell'artista ai Mahler&LeWitt Studios.
Questo luogo storico, situato nella parte più antica di Spoleto, ha un ruolo importante nel programma dei Mahler&LeWitt Studios da quando è iniziata una collaborazione con nel 2016 Valentina Bonomo.
La mostra di Rä di Martino rientra nel programma del Festival dei Due Mondi (25 giugno – 12 luglio) che quest’anno prevede una collaborazione speciale con la Fondazione Carla Fendi e il progetto Art & Science into Spoleto in cui si celebra il lavoro di Anna Mahler, Sol LeWitt e i Mahler&LeWitt Studios.

La Torre dal 1976 al 1993 è stata sede di una serie di mostre personali organizzate dalla gallerista Marilena Bonomo, spesso in concomitanza con il Festival dei Due Mondi di Spoleto, con artisti tra cui Richard Nonas, Sol LeWitt, Giulio Paolini, Richard Tuttle, Jannis Kounellis, Nicola De Maria, Tullio De Gennaro, Nunzio e Osvaldo Licini. Molte delle opere realizzate per i progetti site-specic sono ancora visibili, facendo della Torre una sorta di intima casa museo. In particolare i wall-drawing di LeWitt, che fu all'inizio degli anni '70 il primo artista residente, costituiscono una testimonianza preziosa e una visione unica della produzione del maestro del minimalismo e dell'arte concettuale americana.
Nelle opere "Allunati" Rä di Martino racconta come oggi molti dei miti che da sempre influenzano la nostra percezione dell'universo si sono dispersi in una molteplicità di segni nei quali è sempre più difficile rispecchiarsi. Qualcosa però è rimasto, per esempio la conquista della Luna nel luglio del 1969, che ha rappresentato e rappresenta tuttora la gestione dell’ignoto, la supremazia della ragione umana sul caos.

In questo ciclo di opere Rä di Martino indaga e rielabora proprio lo scenario lunare, in modo inedito e inaspettato. I paesaggi rappresentati non fanno più da cornice ad una conquista epica che ci proietta in un futuro immaginifico, descrivono piuttosto una realtà domestica e quotidiana. Il mito è così rinnovato: da una parte è valorizzato nella sua semplicità ed immediatezza, dall'altra gli Allunati –le cui sagome sono realizzate in foglia d’oro- sono privi di armature e quindi svuotati della loro superlativa alterità. In alcune opere l'artista esalta il vuoto inserendo delle semplici forme geometriche in oro che interrompono il paesaggio. La semplicità dei soggetti rappresentati e la quiete della superficie lunare corrispondono alle nostre attuali esigenze e descrivono la necessità e la speranza di un futuro più placido ed apprezzabile in antitesi rispetto alla complessità e all’intellegibilità del nostro presente.

Special exhibition: Rä di Martino “Allunati”, 2021 (artista in residenza Mahler-Lewitt Studios)

Wall-drawings e installazioni: Sol LeWitt, Nunzio, Nicola De Maria, Tullio De Gennaro

Opere di: Felix Bazalgette, Dom Bouffard, Babatunde Doherty, Will Harris, Nicolas Jaar (Tony Tremlett), Valerio Rocco Orlando, Allison Katz, Giuseppe Pulvirenti