Prove d’artista
Prove d’artista. Esercizi di Libertà. Mostra workshop a più voci,
promossa dalle Biblioteche civiche torinesi in collaborazione con
l’Accademia Pictor di Torino.
Comunicato stampa
Martedì 5 giugno alle ore 17.30, presso il Salone Aulico della
Biblioteca civica Villa Amoretti (c.so Orbassano 200 – Parco Rignon), si
inaugura Prove d’artista. Esercizi di Libertà. Mostra workshop a più voci,
promossa dalle Biblioteche civiche torinesi in collaborazione con
l’Accademia Pictor di Torino; con il Patrocinio della Città di Torino, della
Provincia di Torino, della Regione Piemonte e con il contributo di Intesa
Sanpaolo. L’inaugurazione sarà accompagnata dalla Sonata per due viole di W.
F. Bach eseguita da Martha Yelsabeth Battaglino e Anna Nelayeva, dell’Orchestra
dell’Università di Torino.
L’esposizione presenta opere di Maurizio Arcari, Andrea Berlinghieri, Fulvia
Bosco, Fabrizio Brusa, Gianluca Cunich, Jessica Dardano, Erika Dardano, Cristina
De Rohden, Laura Frus, Cinzia Ghigliano, Maurizio Giarnetti, Simona Guerci,
Gianfranco Massarenti, Barbara Mirandola, Raffaella Morgan, Raffaella Pasquali,
Piera Pennone, Tullia Piccoli Udovicich, Alessio Scalerandi, Greta Staltari, Andrea
Zampollo; visitabile dal 6 al 23 giugno 2012, con orario: lunedì 15.00-19.45;
martedì-venerdì 8.15-19.45; sabato 10.30 – 17.50.
I 21 artisti mettono a confronto tecniche e suggestioni mutuate da
esperienze e discipline antiche e contemporanee, pitture ad olio, ad aerografo,
disegni e tecniche miste, opere a carattere installativo, a formare un percorso
creativo connotato da una pluralità di linguaggi tipica delle nuove tendenze
espositive: il recupero tecnico e filosofico della manualità dell’artista e di una
nuova figurazione.
Curata da Silvana Nota, la mostra si inserisce nel progetto “Profili d’artista”
avviato dall’Accademia Pictor nelle sedi di Torino e di Venaria Reale, nell’ambito di
un programma di formazione e di valorizzazione dell’arte contemporanea, con un
percorso teorico-pratico in forma di workshop sperimentale che tiene conto dei
cambiamenti in atto ed invita alla ricerca di strumenti espressivi personali,
esaltando la percezione del gesto artistico quale veicolo di esplorazione dei saperi
e di nuovi orizzonti culturali. L’artista contemporaneo è connotato infatti, oltre che
da una solida preparazione tecnico contenutistica, anche da un’avanzata capacità
di utilizzo delle nuove tecnologie al fine di comunicare il proprio lavoro colpendo
direttamente l’attenzione dei media, con la possibilità di rivolgersi ad un target
sempre più ampio ed eterogeneo.