Proposta di metodo per una mostra ragionata

  • RISS(E)

Informazioni Evento

Luogo
RISS(E)
Via San Pedrino 4, Varese, Italia
Date
Dal al
Vernissage
22/04/2013

ore 21

Curatori
Rossella Moratto, Lidia Sanvito
Generi
arte contemporanea, doppia personale
Loading…

Un progetto che è una proposta di metodo, l’esercizio di un’esperienza curatoriale intorno alla scultura, che costituisce il primo passo, o l’ultimo, di un “azzardo”: mettere in relazione uno scultore contemporaneo con uno del passato, raccontandone le metodologie e gli argomenti.

Comunicato stampa

Un progetto che è una proposta di metodo, l’esercizio di un’esperienza curatoriale intorno alla scultura, che costituisce il primo passo, o l’ultimo, di un “azzardo”: mettere in relazione uno scultore contemporaneo con uno del passato, raccontandone le metodologie e gli argomenti.
“E se facessimo finta che…?” è forse la domanda che sostiene il lavoro effettuato e che rivela un’attitudine al rigore capace di nutrirsi dei paradossi che esso stesso genera.

Due artisti, un critico d’arte e un’artista che è anche storico dell’arte si sono cimentati in un tentativo di esplicitare i passaggi, i punti di contatto e le articolazioni che giustificano la scelta degli attori di una specifica eredità storica.

Mescolanze dei ruoli, incroci dei percorsi, con al centro una concezione della scultura dove i materiali siano essi stessi il codice del linguaggio ineffabile dell’arte, senza casualità, né ammiccamenti o distrazione, auspicando, in sintesi, che la sciattezza nell’uso della materia non determini un clamoroso tonfo dei significati.

I sentieri si costruiscono viaggiando.
(Franz Kafka)

Non c’è etica senza riattribuzione del senso e non c’è senso senza ripensamento del valore del fare.
Riss(e) nasce così. Oggi la realtà è talmente cruda da non consentire perbenismi. Dunque un terreno di confronto fuori dai limiti.
E poi “Riss” in tedesco è “fessura”, “crepa”, “squarcio”; e dalla crepa entra la luce.
È valicando i limiti che si può riattribuire un senso al fare e più nello specifico al fare artistico.
Non è cosa nuova, ma forse ora assume il valore di un’emergenza imprescindibile.

Valicare i limiti è varcare i confini: è l’attitudine del viandante. Senza mappa, senza meta, senza ritorno; perché l’unica meta è il ricominciare ad andare via.
Riss(e) ha questo spirito. È uno spazio fisico solo accidentalmente perché non può essere “qui”. Riss(e) vuole essere piuttosto un “dovunque”, un “altrove”; una sorta di piattaforma che si sposta trovando nell’erranza la propria dimensione etica.

Riss(e) non è un project-space perché non ha una linea curatoriale organica. Propone “mostre”, anche ma non soprattutto, e vuole misurarsi con un continuo “fuori registro” ; quella condizione che deriva dalla consapevolezza che, abbandonata la mappa, non resta che stupirsi degli incontri.
Riss(e) raccoglie una disposizione al dialogo che ha fatto nascere altri progetti, come ROAMING, L’OSPITE E L’INTRUSO, DIALOGOS; diversi tra loro ma accomunati da un bisogno di confronto, in una dimensione relazionale che attraversa la domanda sul “che fare? “ un po’ con lo spirito dell’interrogativo di Leonardo da Vinci: “la luna, come sta la luna?”.

Ermanno Cristini

(Riss(e) è nata con il contributo ideale e di discussione di diversi “passanti”: Cesare Biratoni, Sergio Breviario, Alessandro Castiglioni, Giancarlo Norese, Vera Portatadino, Luca Scarabelli.

Oggi ha incrociato e sta incrociando altri “passanti”, tra cui: Marion Baruch, Antonio Barletta, Marco Belfiore, Francesco Bertocco, Antonio Catelani , Mario Casanova Salvioni, Viviana Checchia, Clement Project, Francesca Marianna Consonni, Mauro Cossu&Francesca Conchieri, Valerio Del Baglivo, Alessandro Di Pietro, Diana Dorizzi, Graziano Folata, Francesco Fossati, Simone Frangi, Daniele Geminiani, Cecilia Guida, Sabina Grasso, Patrick Gosatti, Silvia Hell, Cecilie Hjelvik Andersen, The Island, Erika La Rosa, Lucia Leuci, Corrado Levi, Chiara Luraghi, Luc Mattenberger, Andrea Magaraggia, Francesco Mattuzzi, Samuele Menin, Metamusa, Yari Miele, Concetta Modica, Rossella Moratto, Giovanni Morbin, Adreanne Oberson, Chiara Pergola, Cesare Pietroiusti, Jean Marie Reynier, Rosamaria Rinaldi, Lidia Sanvito, Noah Stolz, Marco Tagliafierro, Temporary Black Space, Federico Tosi, Virginia Zanetti.
In attesa dei prossimi.)

http://risse-art.blogspot.it