Project Room-Stampa d’arte
In un grande ambiente ad essa riservato, il CAMeC presenta una digressione dedicata all’arte grafica, intitolata Project Room-Stampa d’arte, frutto della collaborazione con Lab43, Venezia, laboratorio e centro di formazione dedicato all’incisione d’arte con metodologia atossica.
Comunicato stampa
In un grande ambiente ad essa riservato, il CAMeC presenta una digressione dedicata all’arte grafica, intitolata Project Room-Stampa d’arte, frutto della collaborazione con Lab43, Venezia, laboratorio e centro di formazione dedicato all’incisione d’arte con metodologia atossica.
Il progetto intende offrire al visitatore l’opportunità di conoscere e approfondire le diverse tecniche di stampa, dalla calcografia alla litografia, dalla xilografia alla serigrafia. Esso si dà in uno stimolante impianto espositivo, che propone circa quaranta esemplari provenienti dalle raccolte del CAMeC (selezionati dalla presidente di Lab43 Vanessa Milan con Francesca Cattoi ed Eleonora Acerbi) insieme a circa trenta dalla collezione di Lab43, realizzati dalla stessa Milan, da Tiziano Ciao, che ha preso parte all’allestimento presso il CAMeC, da altri artisti membri e da Claudio Grassetti per molti importantissimi maestri della produzione contemporanea (preziose prove di stampa che riportano le chiose degli artisti stessi in fase di lavorazione).
L’obiettivo del Lab43 è quello di creare un contenitore in grado di valorizzare e potenziare il riproducibile d’arte attraverso la ricerca metodologica aggiornata ai tempi sulla stampa originale d’arte. Da questa esigenza nasce nel 2011 la necessità di creare uno spazio alla portata di tutti cercando di alzare il livello qualitativo espressivo, eliminando, in special modo la tossicità e cercando di aumentare la protezione nel rispetto all’ambiente, alla salvaguardia della salute e alla sicurezza sul lavoro. La sfida alla ricerca, all’esigenza di stare al passo con i tempi cercando di essere in sintonia con le nuove metodologie contemporanee sull’esperienza che c’è stata tramandata dai grandi maestri, è diventata per l’ Associazione Culturale Lab43-for print un presupposto fondamentale per cambiare i mezzi per ottenere non solo, come minimo gli stessi risultati con minor costi, ma cercando di ampliarne le potenzialità espressive attraverso procedimenti ecosostenibili. In questa mostra, Paolo Fraternali, Claudio Grassetti, Stefano Mancini, Vanessa Milan, Tiziano Ciao e Valentina Martini partecipano non solo come artisti ma soprattutto come parte attiva propulsiva nell’organizzazione della vita del Lab 43, mentre Li-zhi e Valter Cerneca testimoniano con la loro opera incisoria l’apertura al dialogo e alla diversità di linguaggio, condizioni fondamentali per la riuscita al confronto e allo scambio d’informazioni. La formazione e le idee nascono e sviluppano sopratutto dalla contaminazione, la ricchezza è contaminazione. (Vanessa Milan)