Procida Capitale della Cultura 2022 – Teatro dei Venti

Informazioni Evento

Luogo
PIAZZA MARINA GRANDE
Piazza Marina Grande , Procida, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Il
Vernissage
09/04/2022

ore 16.30

Contatti
Sito web: http://www.procida2022.com
Generi
performance - happening, serata - evento, inaugurazione, teatro

Il Teatro dei Venti è a Procida (NA) per curare gli eventi di comunità all’inaugurazione di Procida Capitale della Cultura 2022.

Comunicato stampa

All'interno della grande cerimonia diffusa, ispirata alla suggestione dei Miti del Mare, la compagnia modenese curerà una sequenza di tre spettacoli e azioni performative che, dal porto di Napoli, accompagneranno gli spettatori a immergersi nel cuore dell'isola: alle ore 14.00, sul traghetto dal porto di Napoli, "Il pianoforte sospeso" di Piano Sky; alle ore 16.30, in Piazza Marina Grande a Procida, "Moby Dick"; alle ore 18.00 la Parata, una performance ideata insieme agli abitanti, attraverso una serie di laboratori di creazione collettiva, con la partecipazione e di artisti e realtà del territorio e gli allievi della Scuola di Teatro "Iolanda Gazzerro" di ERT / Teatro Nazionale.

Evento gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.procida2022.com

MODENA - Il Teatro dei Venti è impegnato a Procida (NA) per la cerimonia inaugurale di Procida Capitale Italiana della Cultura 2022, che si terrà sabato 9 aprile, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un grande evento diffuso, ispirato alla suggestione dei Miti del Mare, all'interno del quale la compagnia modenese cura i laboratori di creazione con la comunità e una sequenza di tre spettacoli e azioni performative che, dal porto di Napoli, accompagneranno gli spettatori a immergersi nel cuore dell'isola.

"Costruire occasioni di relazione con le comunità, attivare la partecipazione e mettersi all'opera per la creazione collettiva è la nostra vocazione - dichiara Stefano Tè, regista e direttore artistico del Teatro dei Venti. Per Procida 2022 stiamo lavorando a una drammaturgia che condurrà il pubblico dal Porto di Napoli al cuore dell'isola, all’interno di una grande cerimonia diffusa, della quali siamo felici di essere parte. Siamo a Procida da 15 giorni, dopo un attento studio, molti sopralluoghi, incontri di progettazione, scrittura e allestimento cha hanno coinvolto anche gli allievi della Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di Ert / Teatro Nazionale. È nel processo di partecipazione della comunità e di costruzione dell’esito artistico, che avviene l’incontro profondo. In particolare con il nostro Moby Dick e con la Parata creiamo i pretesti per far accadere questo incontro, per abitare creativamente i luoghi, con i cittadini, la Banda di Procida, il Coro San Leonardo, le scuole e le realtà del territorio, all’insegna del tema portante 'La cultura non isola'."

L'evento inizierà a Calata Porta di Massa, nell’area portuale di Napoli, con “Il pianoforte sospeso” (ore 14.00), le note di Piano Sky accompagneranno l'ingresso degli ospiti sul traghetto che li condurrà da Napoli all’isola di Procida. Come una metafora di musica in volo, un pianoforte e una pianista che suona dal vivo vengono sollevati a tre metri d'altezza. Sospesa nel ventre della nave, Renata Benvegnù, giovane e talentuosa pianista italiana eseguirà vari generi musicali: dalla musica leggera al jazz, dalle colonne sonore alla musica contemporanea.
Alle 16.30 a Procida, in Piazza Marina Grande, andrà in scena la grande rappresentazione teatrale open air “Moby Dick”, con la regia di Stefano Tè, opera già vincitrice del Premio Ubu per il miglior allestimento scenico.
Al nucleo di 20 artisti (attori, danzatori, musicisti e tecnici) si uniranno i cittadini procidani, concretamente inclusi in alcune scene dello spettacolo a conclusione di percorsi laboratoriali di tre settimane con i bambini dell’Istituto comprensivo Capraro di Procida e con il Coro Polifonico San Leonardo. Gli spettatori assisteranno alla trasformazione di un carro-nave nella leggendaria balena bianca, grazie al febbrile lavoro degli attori-marinai, fino al faccia a faccia tra Achab e Moby Dick, metafora della sfida dell’uomo contro la natura, il prodigio, l’ignoto, il dio perduto, la paura che urla dall’abisso. Regia e ideazione generale Stefano Tè; scenografia Dino Serra; progettazione e costruzione Dino Serra e Massimo Zanelli. Adattamento drammaturgico Giulio Sonno; consulenza alla regia Mario Barzaghi. Musiche composte da Luca Cacciatore, Igino L. Caselgrandi e Domenico Pizzulo ed eseguite dal vivo da Alex Ascione (sax), Domenico Pizzulo (chitarra e synth), Igino Luigi Caselgrandi (batteria e percussioni); costumi a cura di Teatro dei Venti e Beatrice Pizzardo; disegno luci Alessandro Pasqualini; tecnico audio Luigi Pascale.
Assistente alla regia Danilo Faiulo. Tour manager Daphne Pasini.
Attori Alessio Boni, Oxana Casolari, Marco Cupellari, Alfonso Dominguez Escribano, Federico Faggioni, Francesca Figini, Davide Filippi, Hannes Langanky, Giovanni Maia, Iona Petmezakis, Irene Raccanelli, Cesare Trebeschi, Amalia Ruocco, Antonio Santangelo, Davide Tubertini, Elisa Vignolo. Laboratori con la comunità a cura di Teatro dei Venti e Elisa Di Cristofaro.
Una produzione Teatro dei Venti, co-prodotta da Klaipeda Sea Festival (Lituania), realizzata con il sostegno della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Modena, della Fondazione di Modena, con il contributo del Comune di Dolo (VE) in collaborazione con l'Associazione Echidna.

Alle 18.00 la Parata, un attraversamento del cuore dell’isola, tra strettoie, salite, discese e balconi, in dialogo profondo con le sue specificità architettoniche. La performance è stata ideata e allestita insieme agli abitanti nei giorni precedenti la cerimonia inaugurale, attraverso una serie di laboratori di creazione collettiva. Regia Stefano Tè. Drammaturgia Stefano Tè in collaborazione con gli allievi della Scuola di teatro “Iolanda Gazzerro” di ERT / Teatro Nazionale e gli studenti dell’ISS “F. Caracciolo - G. Da Procida”. Responsabile di produzione Oxana Casolari.
Con gli allievi della Scuola di Teatro “Iolanda Gazzerro” di ERT / Teatro Nazionale, i trampolieri di Fenice Show Events, gli studenti dell’ISS “F. Caracciolo - G. Da Procida” e gli attori e allievi attori del Teatro dei Venti. Musica dal vivo Amici della musica - Banda Musicale Isola di Procida Aps. Progetto sonoro Giovanni Di Capua. Costumi Beatrice Pizzardo. Sarte di scena Patrizia Barone, Maria Rosaria Annoiato. Assistenti di produzione Beatrice Baino, Orazio De Rosa, Elisa Di Cristofaro. Tecnici Teatro dei Venti, Marco Caretti e Luigi Pascale. Laboratorio di allestimento Teatro dei Venti, studenti dell’ISS “F. Caracciolo - G. Da Procida”, Associazione La Procida che vorrei.

La cerimonia prosegue con altri eventi diffusi e con l'Inaugurazione istituzionale nell’ex convento di Santa Margherita Nuova a Terra Murata. Prima dell’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, sono previsti i saluti istituzionali di Dino Ambrosino, Sindaco di Procida, Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, Dario Franceschini, Ministro della Cultura, e Agostino Riitano, Direttore di Procida 2022.

PER PARTECIPARE ALL’EVENTO

Nel corso della cerimonia inaugurale sarà obbligatorio indossare, anche all’aperto, mascherina FFP2, e rispettare, naturalmente, tutte le vigenti norme anti covid. Sono previste due corse marittime speciali da Napoli per Procida (e viceversa), prenotabili gratuitamente a partire da lunedì 4 aprile - seguendo le istruzioni sul sito www.procida2022.com (fino a esaurimento posti). Anche per due eventi (“Il pianoforte sospeso”, “Moby Dick”) occorrerà prenotarsi seguendo, a partire dal lunedì 4 aprile, le istruzioni disponibili sul sito www.procida2022.com.

LA DIRETTA ONLINE

L’intera cerimonia inaugurale di Procida 2022 sarà trasmessa in diretta streaming sulla piattaforma ecosistema digitale della cultura della Regione Campania (procidainsieme.regione.campania.it/streaming/) e sulla pagina Facebook di Procida 2022. Maxischermi speciali trasmetteranno l’evento in alcune delle città principali della Campania.

LA COMPAGNIA

Il Teatro dei Venti è una compagnia teatrale con base a Modena, attiva dal 2005 nella creazione di spettacoli e nella realizzazione di progetti che accostano creatività e comunità in funzione di una efficace coesione sociale. Ha sviluppato una ricerca artistica nel teatro per gli spazi urbani, attraverso l'utilizzo di scenografie mobili di grande impatto e il coinvolgimento delle comunità. Con i suoi lavori è stata in tournée in Italia e all’estero, in Francia, Polonia, Serbia, Croazia, Spagna, Romania, Lituania, Germania, Montenegro, Argentina, Taiwan, India.
Dal 2006 realizza progetti permanenti presso la Casa di Reclusione di Castelfranco Emilia e la Casa Circondariale di Modena, in collaborazione con il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna. Tra il 2009 e il 2010 ha condotto un percorso teatrale all'interno dell'Istituto Penale Minorile di Nisida (NA). Sempre in ambito sociale promuove progetti di Cooperazione Internazionale (Mozambico, Serbia, Senegal) e nel campo della Salute Mentale in collaborazione con DSM-DP dell’ASL di Modena.
Dal 2012 cura l’organizzazione di Trasparenze Festival e Residenze, con lo scopo di dare voce alla creatività contemporanea, ai linguaggi della scena teatrale indipendente e alla valorizzazione dei nuovi spazi. Tra i suoi partner principali ci sono il Ministero della Cultura, la Regione Emilia-Romagna, ERT / Teatro Nazionale, ATER Fondazione, il Comune di Modena, la Fondazione di Modena, Arci. Ha realizzato diversi progetti co-finanziati da Creative Europe, finalizzati alla produzione artistica e alla creazione di buone pratiche di teatro in ambito sociale a livello europeo.
Nel 2019 ha debuttato con lo spettacolo Moby Dick, Premio Rete Critica 2019 per la progettualità/organizzazione, Premio Ubu 2019 per l’allestimento scenico (premio attribuito al regista Stefano Tè e agli scenografi Dino Serra e Massimo Zanelli).
Dal 2020 gestisce l'Ostello Podesteria di Gombola, nell'Appennino modenese, con un progetto di ricettività turistico-culturale e di residenzialità artistica. Dallo stesso anno con il progetto "Abitare Utopie", sostenuto dalla Fondazione di Modena, sta realizzando un prototipo di creazione artistica con la comunità, che coinvolge le Carceri, il quartiere di Via San Giovanni Bosco a Modena, il borgo di Gombola e l'ambito del Teatro in relazione alla Salute Mentale. La compagnia ha intrapreso una ricerca artistica finalizzata alla produzione di una nuova opera per gli spazi urbani, "Il Figliol Prodigo / La misura umana" (titolo provvisorio) con diverse tappe di creazione e debutto previsto nel 2024/2025.

Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro di ERT / Teatro Nazionale

La Scuola di Teatro Iolanda Gazzerro – laboratorio permanente per l’attore - diretta da Valter Malosti, con sede a Modena, nasce nel 2015 in linea con la consolidata vocazione di ERT / Teatro Nazionale all’internazionalizzazione, con la sua spiccata sensibilità per il contemporaneo e con l’attenzione che da anni accorda alla sperimentazione sul sistema di relazioni tra teatro e comunità di riferimento.
I percorsi di formazione della Scuola sono approvati dalla Regione Emilia-Romagna e cofinanziati dal Fondo Sociale Europeo, che ne consentono la frequenza gratuita per gli allievi, selezionati tramite bando pubblico.
I giovani attori coinvolti da Teatro dei Venti stanno svolgendo parte dello stage previsto nell’ambito del Corso Attore internazionale (terzo e ultimo livello del percorso professionalizzante per attori), con Teorie e pratiche di nuove forme di scrittura teatrale parte dell’offerta formativa della stagione 2021/2022.