Pretiosa di Leonardo
Gherardini esporrà a Firenze, in concomitanza alla IX edizione di Pitti W, la “Pretiosa di Leonardo”: la borsa che Carla Braccialini ha creato ispirandosi a un’invenzione che Leonardo da Vinci ha disegnato alla fine del Quattrocento (e il Museo Ideale Leonardo Da Vinci ha ricostruito filologicamente dopo cinque secoli).
Comunicato stampa
Un evento unico per presentare una borsa davvero speciale. Il prossimo 10 gennaio 2012 Gherardini esporrà a Firenze, in concomitanza alla IX edizione di Pitti W, la “Pretiosa di Leonardo”: la borsa che Carla Braccialini ha creato ispirandosi a un’invenzione che Leonardo da Vinci ha disegnato alla fine del Quattrocento (e il Museo Ideale Leonardo Da Vinci ha ricostruito filologicamente dopo cinque secoli). Oggi Gherardini ha interpretato la maestria di Leonardo con una creazione che unisce preziosità artigianale ed estetica moderna.
La presentazione della “Pretiosa” è inserita all'interno di un evento esclusivo che Gherardini allestisce in una sede di grande valore storico-artistico: l'Accademia delle Arti del Disegno, fondata da Cosimo I de’ Medici e da Vasari nel 1563, in via Orsanmichele 4 a Firenze. L’esposizione, curata da Alessandro Vezzosi (direttore del Museo Ideale Leonardo Da Vinci), raccoglie - insieme alla creazione di Gherardini - alcune riscoperte che inquadrano la “Pretiosa” nel contesto dell’incomparabile complessità dell’opera multidimensionale di Leonardo. Sarà aperta al pubblico dall'11 al 13 gennaio, ultimo giorno della kermesse fiorentina dedicata alla moda prêt-à-porter.
In mostra: per la prima volta uno straordinario e inedito dipinto originale della Scuola di Leonardo raffigurante Plutone che rapisce Proserpina, opera di Giovan Pietro Rizzoli, detto Giampietrino; l’emblematica xilografia, databile circa 1507, del Nodo Vinciano di Dürer su disegno di Leonardo; l’opera dadaista di Marcel Duchamp “La Joconde L.H.O.O.Q.”; la scultura musicale di Tamburo meccanico di Andrea Dami, realizzata dai disegni di Leonardo nel Codice di Madrid; un orologio funzionante, ricostruito per la prima volta dagli Artefici del Museo Ideale, sempre dai disegni di Leonardo, databili agli stessi anni degli studi per la Pretiosa, circa 1497.
La Pretiosa sarà prodotta in una serie limitata a pochi esemplari, corredati da un documento di garanzia e accompagnati dal volumetto “La Pretiosa di Leonardo artista designer”, che Gherardini ha prodotto con la stessa passione con cui, da oltre 125 anni, realizza le proprie creazioni. Un omaggio a Firenze, città natale dell'etichetta che oggi appartiene al gruppo Braccialini, e al rapporto tra Leonardo e la dinastia Gherardini, a cui apparteneva Lisa Gherardini, tradizionalmente considerata la più probabile identità della Gioconda.