Premio Termoli 2025

Informazioni Evento

Luogo
MACTE - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA TERMOLI
via Giappone, Termoli, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al
Vernissage
30/05/2025
Curatori
Caterina Riva
Generi
arte contemporanea

Nato nel 1955 come premio annuale per l’Arte Contemporanea, nel 1960 il Premio Termoli diventa una ricognizione sulla ricerca artistica italiana.

Comunicato stampa

Nato nel 1955 come premio annuale per l’Arte Contemporanea, nel 1960 il Premio Termoli diventa una ricognizione sulla ricerca artistica italiana, cui hanno collaborato, nelle oltre sessanta edizioni svolte, nomi illustri della critica d’arte tra cui Giulio Carlo Argan, Palma Bucarelli, Filiberto Menna, Carla Subrizi. Grazie al premio acquisto, negli anni il Premio ha dato vita a una collezione di opere capaci di rappresentare il lungo percorso di ricerca e sperimentazione dell’arte italiana dal 1955 a oggi.

Il Premio, gestito dalla Fondazione MACTE dal 2020, si articola nelle sezioni Arti Visive e Architettura e Design, il Premio presenta dal 30 maggio al 20 settembre 2025 una mostra con le opere di 12 artisti contemporanei e gli esiti della call internazionale del Progetto di Rebranding della città di Termoli.

La 64° edizione del Premio Termoli, curata dalla direttrice del MACTE Caterina Riva, presenta le opere multiformi di Mario Airò, Monia Ben Hamouda, Lucia Cristiani, Luca De Angelis, Binta Diaw, Adji Dieye, Roberto Fassone, Aldo Giannotti, Elisa Giardina Papa, Allison Grimaldi Donahue, Paolo Icaro e Jiajia Zhang, artiste e artisti scelti dal comitato curatoriale composto da Simone Ciglia, Gioia Dal Molin, Rossella Farinotti ed Emanuele Guidi.

Dal video alla pittura, dall’installazione alla fotografia, dalla scultura alla performance, il 64° Premio Termoli si apre a formati diversi diventando un osservatorio privilegiato sulle pratiche dell’arte contemporanea e offrendo punti di vista e prospettive molteplici che portano fuori dall’Italia o ad osservare l’Italia da fuori, come spesso capita ad artisti e curatori che lavorano tra nazioni e città diverse.

La mostra presenta il lavoro di artisti scelti senza limiti di età o prescrizioni sul tipo di opera presentata, e vuole essere un dialogo attivo tra generazioni artistiche diverse e con il pubblico, che potrà dare la propria preferenza per l’assegnazione del Premio, votando l’opera preferita che riceverà una menzione speciale. Come sempre, l’opera vincitrice della 64° edizione del Premio Termoli sarà poi acquisita nella collezione del MACTE Museo d’Arte Contemporanea di Termoli.

Il concorso internazionale, attivato per la Sezione Architettura e Design attraverso la piattaforma online Terraviva che si occupa di concorsi di architettura e design e di rigenerazione urbana a livello internazionale, ha attratto quasi 400 progetti di Rebranding per la città di Termoli, verso una trasformazione culturale consapevole.

In mostra sarà l’esito della scelta di una giuria internazionale che, tra i quasi quattrocento progetti pervenuti, sceglierà un primo, secondo e terzo premio. Verranno inoltre presentate 10 menzioni speciali nello spazio espositivo e altre 30 saranno visibili sul sito di Terraviva.

La nuova edizione dello storico Premio Termoli permette di incrementare una collezione che rappresenta un caso forse unico in Italia per la documentazione di un ambito di ricerca che va dal post-informale all’astrattismo, dalla nuova figurazione all’arte cinetica e programmata. Accanto ai lavori di Carla Accardi, Franco Angeli, Antonio Calderara, Dadamaino, Mirella Bentivoglio, Tano Festa, Achille Perilli, Antonio Sanfilippo, Mario Schifano, Giulio Turcato e Giuseppe Uncini, solo per citarne alcuni, l’opera vincitrice del 64 Premio Termoli continuerà ad alimentare l’inclusione di nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, e portare nel Basso Molise artisti e progetti di interesse internazionale.

DIDA: Elisa Giardina Papa Flock - She Preferred the Lineage of Goats and Ducks, 2023. still frame. Courtesy of the Artist and Galerie Tanja Wagner / Luca De Angelis Gli erratici itinerari della palude 2024. Foto Tiziano Ercoli / Adji Dieye, Chapter 1- May my vision be your present “A repetition in time and space”, 2024. Foto Daniele Signaroldi, courtesy UNA e l’artista (detail) / Aldo Giannotti This is where we draw the line, 2020 / Allison Grimaldi Donahue with the authority of suddenness / listening for voices, 2023. Kunsthalle Bern. Foto E. Somme / Jiajia Zhang Foto © monsefwinteler / Binta Diaw, Reeni Yakar - les racines de l'espoir, 2022. Courtesy the artist and Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano-Lucca. Foto Antonio Maniscalco (detail) / Lucia Cristiani, Maida arazzo dettaglio / Mario Airò, Elegy of the Whiteness #3, 2021 / Monia Ben Hamouda. Installation View Kunsthalle Mainz, 2023. Courtesy of the artist and ChertLüdde, Berlin. Foto Norbert Miguletz / Paolo Icaro Soffio 1986.Foto Michele Alberto Sereni / Roberto Fassone Profezie, performance, foto Pro Cremona, Cremona Art Week, 2024.