Pop Rock Cinema
Un percorso fra pop, rock e cinema attraverso due film appena realizzati – David Bowie Is che consacra il “Duca bianco” e 20.000 Days on Earth dedicato a Nick Cave – e, a 35 anni dalla prima uscita in sala, un classico come Quadrophenia, presentato nella versione restaurata e digitalizzata per festeggiare i 50 anni di carriera degli Who.
Comunicato stampa
Dal 18 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015 presso Spazio Oberdan, Fondazione Cineteca Italiana in collaborazione con Nexo Digital, presenta POP, ROCK, CINEMA, un percorso fra pop, rock e cinema attraverso due film appena realizzati – David Bowie Is che consacra il “Duca bianco” e 20.000 Days on Earth dedicato a Nick Cave - e, a 35 anni dalla prima uscita in sala, un classico come Quadrophenia, presentato nella versione restaurata e digitalizzata per festeggiare i 50 anni di carriera degli Who.
David Bowie Is è la versione cinematografica dell’omonima mostra che nel 2013, al Victoria and Albert Museum di Londra, ha fatto segnare un record di spettatori. Sulle ali di una fantastica colonna sonora, il film ci guida tra i 300 oggetti esposti, che includono filmati, fotografie, testi scritti a mano, storyboard per i video, bozzetti di costumi e scenografie. Un patrimonio di memorabilia legati al mondo di David Bowie, un artista che è stato in grado di cambiare la nostra cultura, dalla musica alla moda, dalle performance al design.
20.000 Days on Earth è invece un lungometraggio a metà fra finzione e documentario, dedicato a un’altra delle figure più influenti e carismatiche della scena musicale contemporanea, Nick Cave. Il cantautore, compositore (ma anche scrittore e attore) australiano, ci mostra 24 ore della sua vita (il ventimillesimo giorno del titolo) e svela la sua verità sul processo creativo, alimentato da un’ispirazione che, parole sue, «non è un fuoco sacro che scende dal cielo, ma un bisogno che va alimentato. Per questo vado in ufficio ogni mattina a cercarla».
Infine in cartellone Quadrophenia, una delle più celebri opere rock della storia del cinema, il cui titolo riprende l’omonimo, leggendario album degli Who, che ne costituisce la formidabile colonna sonora. Un film importante che, ambientato negli anni ’60, ha saputo raccontare la rabbia adolescenziale di una generazione decisa a provare a vivere scrivendo da sola il proprio futuro, per cedere poi alla disillusione.
SCHEDE DEI FILM E CALENDARIO
Giovedì 18 dicembre h 21 / domenica 21 dicembre h 21 / venerdì 26 dicembre h 19 / domenica 28 dicembre h 21 /
David Bowie Is
R.: Hamish Hamilton. UK, 2014, col., 100’, v.o. sott. it.
Dopo aver debuttato al Victoria and Albert Museum di Londra nel 2013 con uno straordinario record di pubblico, arriva al cinema la più incredibile mostra mai allestita per il più camaleontico artista del rock internazionale: David Bowie. Girato nelle sale del museo londinese il film è un viaggio lungo 50 anni di carriera, innumerevoli trasformazioni e personaggi, eccentrici costumi di scena e una colonna sonora composta di canzoni che hanno fatto la storia del rock. Un viaggio arricchito dalla presenza di ospiti molto speciali, tra cui il leggendario stilista giapponese Kansai Yamamoto e il front-man dei Pulp Jarvis Cocker, per esplorare le storie che si nascondono dietro ad alcuni dei più begli oggetti esposti.
Martedì 23 dicembre h 21.15 / sabato 27 dicembre h 18.30 / lunedì 29 dicembre h 21 / venerdì 2 gennaio h 21 / domenica 4 gennaio h 19.15 / martedì 6 gennaio h 21.15
20.000 Days on Earth
R.: Iain Forsaith, Jane Pollard. Int.: Nick Cave, Ray Winstone, Warren Ellis, Kylie Minogue. UK, 2014, col., 97’, v.o. sott. it.
Nick Cave, elegante ed eccentrico frontman dei Bad Seeds, è il protagonista di una sorta di pseudo-documentario sul suo 20.000esimo giorno sulla terra. 24 ore della sua vita narrate dallo stesso Cave: mentre se ne sta seduto a scrivere a macchina in un ufficio, mentre va in terapia, durante una scampagnata assieme a Kylie Minogue e Ray Winstone, nel bel mezzo di una mangiata con Warren Ellis e durante la visione del film Scarface al fianco dei suoi figlioletti.
Sabato 3 gennaio h 21.30
Quadrophenia. A Way of Life – Copia restaurata e digitalizzata
R.: Frank Roddam. Sc.: David Humpries, F. Roddam, Martin Stellman. Int.: Phil Daniels, Leslie Ash, Philip Davis, Sting. UK, 1979, col., 117’.
Londra, anni ’60. Il ventenne Jimmy, di modesta famiglia e fattorino in un'agenzia pubblicitaria, è un disadattato: lo è nel lavoro, che non gli piace; lo è a casa, dove i suoi genitori lo trattano come uno che non abbia il cervello a posto. Jimmy sembra ritrovare se stesso solo quando può ingoiare eccitanti, ballare il rock, partecipare alle scorribande dei "mods", una banda di giovani in scooter in perenne lotta con i rivali "rockets", che si spostano su moto di grossa cilindrata e sono violenti. Un giorno, durante una gita a Brighton con Steph, commessa di un supermercato con cui ha una relazione, Jimmy si trova coinvolto in un duro scontro tra "mods" e "rockets" e viene arrestato e giudicato. Non è il solo guaio: i genitori lo scacciano di casa, Steph gli volta le spalle, la ditta lo licenzia, gli amici scompaiono. A Jimmy non resta che raggiungere le scogliere di Dover a bordo del suo scooter.