Poesia della Materia – Opere dall’Archivio Nori De’ Nobili

Informazioni Evento

Luogo
MUSEO NORI DE' NOBILI
Villino Romualdo, Piazza Leopardi, 32 60012 – Loc. Ripe, Trecastelli , Italia
Date
Dal al

negli orari di apertura del Museo. L’ingresso e le visite guidate, sia alla mostra che al museo, sono gratuiti.

Vernissage
24/06/2021

ore 21.15

Generi
arte contemporanea
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Il Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli inaugura la mostra POESIA DELLA MATERIA – Opere dall’Archivio Nori De’ Nobili.

Comunicato stampa

Il Museo Nori De’ Nobili di Trecastelli (Ancona) inaugura giovedì 24 giugno, alle ore 21.15, la mostra POESIA DELLA MATERIA - Opere dall’Archivio Nori De’ Nobili, a cura di Stefano Schiavoni e Simona Zava. L’esposizione è ospitata nelle sale del Centro Studi sulla Donna nelle Arti Visive Contemporanee che, per l’occasione, riapre le porte al Pubblico, dopo diversi mesi di chiusura.
Il progetto è sostenuto dalla Regione Marche – Assessorato Beni e attività culturali, ha il patrocinio della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna della Regione Marche e si avvale della collaborazione del Museo d’Arte Moderna dell’Informazione e della Fotografia di Senigallia e dell’Associazione Carlo Emanuele Bugatti – Amici del Musinf.
L’iniziativa nasce dalla volontà di proporre, rispetto a quelle esposte permanentemente al Museo, altre opere realizzate da Nori De’ Nobili, donna e artista diventata uno dei simboli culturali del territorio di Trecastelli.
La mostra presenta una serie di opere di Nori De’ Nobili di medie e piccole dimensioni, molte delle quali inedite, che rivelano la sua inarrestabile capacità di ricerca pittorica. L’itinerario compositivo è caratterizzato dall’utilizzo di diverse tecniche, con cui l’artista ha realizzato figure con colori intensi e decisi. L’interesse per la materia e il desiderio di sperimentazione hanno fortemente caratterizzato la poetica di Nori De’ Nobili, che ha dato vita a opere su originali supporti come carta argentata, lastre radiografiche, pagine di riviste, legno, vari cartoncini. Con tecniche miste e materiali inusuali, l’esposizione rivela nuove sfaccettature del fuoco creativo della pittrice di origine marchigiana.