Pietre d’inciampo a Torino

Informazioni Evento

Il Museo, con la Comunità Ebraica di Torino, il Goethe-Institut Turin e l’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned) – sezione Torino, ha portato a Torino le Stolpersteine di Gunter Demnig, il primo monumento dal basso a livello europeo ideato e realizzato per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista.

Comunicato stampa

Le Pietre d’inciampo (Stolpersteine) sono un monumento diffuso e partecipato ideato e realizzato dall’artista tedesco Gunter Demnig per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista. Oltre 40mila pietre sono state poste in 1.100 località di 16 paesi europei, richieste da singoli cittadini, associazioni o istituzioni.

Anche a Torino sarà effettuata la posa di 27 pietre d’inciampo alla memoria dei deportati scomparsi nei campi di concentramento e di sterminio: sabato 10 e domenica 11 gennaio 2015.
Domenica 11 gennaio - alle ore 12 - in corso Massimo D’Azeglio 12,
alla presenza del Sindaco di Torino
del vicepresidente del Consiglio Regionale
del Piemonte del Rabbino della Comunità Ebraica di Torino
del vicepresidente dell’Aned
sarà collocata la cinquantamillesima pietra

L'iniziativa è sotto l'Alto Patronato della Presidenza della
Repubblica e promossa dal Museo Diffuso della Resistenza, della
Deportazione, della Guerra, dei Diritti e della Libertà, dalla
Comunità Ebraica di Torino, dal Goethe-Institut Turin e
dall’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned).

http://www.museodiffusotorino.it/PietredInciampoTorino

COMUNICATO
Il Museo, con la Comunità Ebraica di Torino, il Goethe-Institut Turin e l’Associazione Nazionale Ex Deportati (Aned) – sezione di Torino, ha portato nella nostra città le Stolpersteine di Gunter Demnig, il primo monumento dal basso a livello europeo ideato e realizzato per ricordare le singole vittime della deportazione nazista e fascista. Anche a Torino le pose delle pietre sono state attivate da singoli cittadini, associazioni o istituzioni che ne hanno fatto richiesta. Ogni pietra rappresenta un eccezionale marcatore del territorio con una doppia valenza di conservazione e restituzione della memoria storica: l’artista produce piccole targhe di ottone poste su cubetti di pietra che sono poi incastonati nel selciato davanti all’ultima abitazione scelta liberamente dalla vittima. Ogni targa riporta “Qui abitava…”, il nome della vittima, data e luogo di nascita e di morte/scomparsa. Le pietre d’inciampo si trovano in oltre mille località di sedici paesi europei, tra cui l’Italia con pose a Roma, Livorno, Prato, Ravenna, Brescia, Genova, L’Aquila e Bolzano e ora anche Torino, dove Gunter Deming installerà la sua cinquantamillesima pietra. Le pose di Torino avranno inizio sabato 10 gennaio 2015 a partire dalle ore 14,30 e termineranno domenica 11 gennaio alle ore 15,30. Verranno posate 27 pietre in cinque Circoscrizioni della Città. Domenica 11 gennaio alle ore 12,00, in occasione dell’installazione della cinquantamillesima pietra dedicata a Eleonora Levi, arrestata dai tedeschi nella clinica "Sanatrix" dove era ricoverata, poi deportata ad Auschwitz, è previsto un momento pubblico in corso Massimo D'Azeglio 12 (indirizzo dell'ultima abitazione della vittima), al quale parteciperanno Lucio Monaco, vicepresidente dell’Aned provinciale, il Rabbino della Comunità Ebraica di Torino, Ariel Di Porto, il vicepresidente del Consiglio Regionale del Piemonte, Nino Boeti, e il Sindaco Piero Fassino. Dal maggio 2014, data in cui il Museo ha attivato un apposito sportello, sono state raccolte cinquanta richieste di posa. Quest’anno verranno posate le prime 27 pietre, mentre le restanti saranno oggetto di installazioni future. Fra queste prime pose si segnalano quelle di sabato 10 gennaio alle ore 15,10 in corso Regio Parco 35, dedicata a Lucio Pernaci, operaio partigiano nelle SAP torinesi, arrestato in seguito agli scioperi del marzo del 1944 e deportato a Mauthausen per motivi politici; quella di via Gioberti 69 (sabato 10 alle ore 17,40) dedicata ad Alfonso Ogliaro, arrestato in seguito a un’intensa attività politica clandestina e deportato a Mauthausen insieme al compagno Filippo Acciarini, la cui pietra verrà posata sempre sabato 10 alle ore 17,00 in via Carlo Alberto 22. Domenica 11 gennaio, alle ore 9,00 in via Po 25 verranno invece poste le pietre per i membri della famiglia Valabrega (Michele Valabrega, Maria Irene Rossetti in Valabrega, Stella Valabrega), ebrei prelevati nella loro abitazione dai fascisti e trasportati ad Auschwitz sullo stesso convoglio in cui si trovava Primo Levi. Su questo stesso convoglio si trovava anche la famiglia Levi Garda, le cui pietre saranno installate dalle ore 10,00 in via Fratelli Carle, 6. Particolarmente significativa la posa della pietra dedicata a Teresio Fasciolo, richiesta dalla scuola Amedeo Avogadro di Torino, che ha voluto dedicare la pietra a un ex studente della scuola. Teresio Fasciolo infatti, quando fu deportato a Mauthausen, frequentava la 4ª elettricisti. In allegato il calendario completo delle pose di sabato 10 e domenica 11 gennaio. Nell'autunno del 2014, Pietre d'inciampo Torino è stato presentato alle scuole, che hanno dimostrato grande interesse per il progetto. Per questo primo anno hanno avuto modo di aderire una scuola primaria, una secondaria di I grado e otto secondarie di II grado. Gli studenti sono stati coinvolti attivamente in un percorso didattico iniziato nel novembre 2014, la cui conclusione è prevista nella settimana del Giorno della Memoria 2015. Lo sportello per raccogliere le richieste di posa continuerà ad essere attivo anche nei mesi successivi alle pose di gennaio 2015. Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.museodiffusotorino.it/pietredinciampo