Piano di Fuga 2015

Informazioni Evento

Luogo
CIRCOLOQUADRO
Via Gian Battista Passerini 18 , Milano, Italia
Date
Dal al
Vernissage
13/04/2015

ore 18,30

Contatti
Email: info@area3-mi.com
Sito web: http://www.area3-mi.com
Artisti
Massimo Dalla Pola, Francesco Messina, Michael Rotondi, Chiara Paderi, Anna Turina, Eracle Dartizio, Stefano Cerioli, Malvina Berti, Marco Dal Cin, Flavia Gaglini
Generi
design, arte contemporanea
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Il progetto, ideato dal laboratorio creativo AREA3, parte dall’idea di trasformare la sedia, concepita come elemento di arredo statico, nonché come piano di appoggio per il corpo, in un possibile piano di fuga per la fantasia.

Comunicato stampa

Il progetto, ideato dal laboratorio creativo AREA3, parte dall’idea di trasformare la sedia, concepita come elemento di arredo statico, nonché come piano di appoggio per il corpo, in un possibile piano di fuga per la fantasia. Dieci artisti sono stati invitati a personalizzare con il proprio intervento personale le sedie, utilizzando le sole parti in legno come supporto e scegliendo la tecnica da loro ritenuta più opportuna.

Le sedie, rese pezzi unici dall'intervento artistico, verranno presentate al pubblico dalle ore 18.30, con la possibilità per chi lo desidera, di acquistarle in loco, oppure sul sito www.area3-mi.com/artecomoda.

Gli artisti chiamati a dare il loro contributo sono Malvina Berti, Stefano Cerioli, Marco Dal Cin, Massimo Dalla Pola, Eracle Dartizio, Flavia Gaglini, Francesco Messina, Chiara Paderi, Michael Rotondi e Anna Turina.

Il laboratorio creativo Area3 nasce dalla volontà di riunire in un unico contenitore numerose competenze provenienti da ambiti professionali differenti, ma non così distanti tra loro. Stefano Cerioli, graphic designer dalla nascita ed artista per vocazione; Flavia Gaglini, artista a 360 gradi, pittrice affermata con la passione per il “fare” manuale; e Clara Martinato, architetto che si occupa di progettazione, con un forte interesse nel recupero e riuso di elementi d’arredo dismessi hanno scelto di condividere lo stesso spazio di lavoro, all’interno del quale ognuno ha la possibilità di portare avanti in autonomia la propria attività, e allo stesso tempo dare vita a percorsi progettuali nuovi e condivisi.