Per Milano: il giardino e la città
In concomitanza con il MIART 2016 e inserita nel circuito del Fuori Salone, SPAZOBAD ospita una piccola ma preziosa esposizione, a cura di Marcello De Masi, che mette in luce la reinterpretazione e la speranza di cinque autori che guardano al rapporto tra il recinto/paradiso del giardino, la forma della città e il loro “sentire”.
Comunicato stampa
Milano, il XX febbraio 2016. Cinque autori. Generazioni diverse: diversi gli anni di nascita dei vari sguardi che si confrontano, dal 1948 al 1987. Punti di vista e di interpretazione diversi: nelle immagini che verranno presentate a SPAZIOBAD tempi diversi, ere diverse, spazi e luoghi diversi. Vissuti diversi, messe in scena diverse, emozioni e pensieri diversi.
Un viaggio tra i giardini e il verde di Milano: sguardi sui giardini molto personali, giardini come luoghi dell'abitare, come luoghi di apparizione del poetico, come luoghi della propria casa, come luoghi del sacro, come luoghi di terra e di cielo, come luoghi di magia, come luoghi del volto, come luoghi dello spettacolo del tempo, luoghi del venire alla luce.
Un’esposizione quindi tutta da scoprire con diverse immagini inedite per ogni autore.
Giovanni Chiaramonte, classe 1948, tra i maggiori fotografi italiani e teorici della fotografia del dopoguerra, inizia a fotografare verso la fine degli anni ’60, operando per la ripresa della forma figurativa, seguita alla grande stagione astratta e informale di certe tendenze della Pop-Art e dell’Arte Concettuale. Autore di un gran numero di pubblicazioni, ha presentato le sue opere in numerose esposizioni Italia e all’estero, ed è considerato uno dei più importanti interpreti della foto di architettura vivente.
Simone Casetta nasce nel 1961 a Milano e inizia a fotografare molto presto. Si occupa da molti anni di tematiche sociali e ha realizzato numerosi reportage in Europa, Asia, Africa e Sud America. Ha esposto le proprie opere in mostre collettive e personali in Italia e all’estero, e ha approfondito la conoscenza delle tecniche fine art che vanno dalla stampa a colori al platino palladio, dalle stampe in bianco e nero ai sali d'argento fino alle grandi tele emulsionate a pennello.
Luigi Fiano nato a Caserta nel 1979. Dal 2007 si dedica a tempo pieno alla fotografia affiancando alla ricerca personale il lavoro editoriale, collaborando con diverse riviste nazionali e internazionali. Sua ricerca si concentra sul paesaggio e sui tipi di relazione che con esso instaura l’essere umano o la traccia del suo passaggio. Le sue opere sono state esposte in diverse mostre collettive in Italia con il gruppo di autori “presente infinito”.
Lorenzo Martelli nasce a Milano nel 1986 e nel corso degli studi all’Accademia di Brera trova una via creativa attraverso la fotografia, e in particolare si avvicinerà alla figura e all’opera di Giovanni Chiaramonte. Ha esposto in Italia e negli Stati Uniti. È tra i membri fondatori dell’Associazione “Presente infinito”.
Marcello De Masi, nato a Napoli nel 1987, è attualmente è l'assistente di Giovanni Chiaramonte nelle sue attività di fotografo e didattiche. Pubblica in riviste, libri e mostre i propri scritti e le proprie immagini. Porta avanti progetti personali e collettivi principalmente nel campo del cinema e della fotografia. Tra questi progetti vanno ricordati “Presente Infinito” e “Napoli 2015 – Nuova Luce”.