Peonie

Sono letteralmente opere oscene, e cioè da non mostrarsi. Da qui il cortocircuito, l’accecamento e l’oscurità, e la mancanza di ogni senso, fuori ovviamente dello svelamento, improvviso e inaspettato, dell’opera d’arte, di ogni opera d’arte, come impudicizia e indecenza.

Comunicato stampa

Werner Buttner Julie de La Mettrie Giuseppe Desiato Alessandro D'Ottavio Flavio Favelli Wade Guyton Otto Muehl Pierre Molinier New Gentlemen's Club Albert Oehlen Luigi Ontani Giorgio Orbi Fabio Paleari Giuseppe Pietroniro Daniele Puppi Max Renkel Mario Schifano Aurel Schmidt Fritz Schwegler Timm Ulrichs Louisa Van Leer Lawrence Weiner

Peonie è una mostra che inaugurerà il 15 gennaio alle Scuderie, un piccolo borgo avvolto nell’edera ai piedi di Corso Francia, che per tutto l'Ottocento era utilizzato per il cambio di posta dei cavalli, ma divenuto, dagli anni '70, un complesso di garçonnières e scenografie per accogliere incontri proibiti, coppie clandestine, avventure extraconiugali e le più scontate, ma proprio per questo agognate, fantasie a luci rosse. Boiserie, vetri smerigliati, palmette sempreverdi, un dedalo di stanze comunicanti ovattate da moquette e pareti specchianti per sognare i peccati. Qui abbiamo raccolto alcune opere. Ci sembrano sondare la soglia della pornografia, esplorare un territorio in cui l'arte mette in imbarazzo e a repentaglio se stessa e misura i confini della propria grazia. Molte hanno un elemento in comune: la vista, o visione, si pone anni luce prima del dicibile, e lo trascende. Sono letteralmente opere oscene, e cioè da non mostrarsi. Da qui il cortocircuito, l’accecamento e l’oscurità, e la mancanza di ogni senso, fuori ovviamente dello svelamento, improvviso e inaspettato, dell’opera d’arte, di ogni opera d’arte, come impudicizia e indecenza. Il penitenziale di Beda aveva avvertito: quando inizia l’emissione di sperma, si inaugura il nulla.

Si consiglia la visione ad un pubblico adulto.

Alessandro Cicoria Giuseppe Garrera Claire de Rien

Dal 16 al 18 gennaio su appuntamento: [email protected] +39 3494318158

PEONIE

15.01.2015 - 18.01.2015

Opening Thursday 15th January 2015

6pm-12am

Le Scuderie

Viale di Tor di Quinto, 39 Rome

Werner Buttner Julie de La Mettrie Giuseppe Desiato Alessandro D'Ottavio Flavio Favelli Wade Guyton Otto Muehl Pierre Molinier New Gentlemen's Club Albert Oehlen Luigi Ontani Giorgio Orbi Fabio Paleari Giuseppe Pietroniro Daniele Puppi Max Renkel Mario Schifano Aurel Schmidt Fritz Schwegler Timm Ulrichs Louisa Van Leer Lawrence Weiner

The exhibition Peonie will open on the 15th of January in the stables, a small enclosure of dwellings wrapped in ivy at the foot of Corso Francia which for the whole of the nineteenth century was used as the exchange for mail horses, and which became in the '70s a complex of garçonnieres and the backdrop for prohibited meetings, illegal couplings, base and extramarital, and which yet was coveted precisely for this; red light fantasies. Boiserie, frosted glass, evergreen palmettes, a maze of interconnecting rooms muffled by carpeting and soundproof walls to dream of sin. Here we have collected and put on display some artworks which aim to explore the threshold of pornography, charting a territory which causes art embarrassment and endangers it, measuring the boundaries of its grace. Many have one thing in common: the view, or vision, is light years ahead of the speakable, and transcends it. They are literally obscene works, i.e. , not to be seen. From here starts the short circuit, the blinding and the darkness, and the lack of any sense, outside of the sudden and unexpected unveiling of the work of art, each work of art, seen as fornication and indecency. The penitential rite of Bede warned: when the emission of semen starts, the nullity begins.

Recommended for adults viewers only.

Alessandro Cicoria Giuseppe Garrera Claire de Rien