Paul Chan / Nino Kapanadze

Informazioni Evento

Luogo
FONDAZIONE SANDRA E GIANCARLO BONOLLO
Via dell'Eva, 1, 36016 Thiene, VI, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

Giovedì dalle 14.00 alle 19.00
Venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 14.00 alle 19.00
Lunedì, martedì e mercoledì aperto su prenotazione

Vernissage
07/03/2025

su invito

Biglietti

ingresso libero

Artisti
Paul Chan, Nino Kapanadze
Curatori
Chiara Nuzzi, Marta Papini
Uffici stampa
PAOLA C. MANFREDI STUDIO

Doppia proposta: da un lato l’approfondimento che getta uno sguardo intimo sulla grande collezione d’arte frutto di vent’anni di ricerca appassionata da parte di Sandra e Giancarlo Bonollo, a cura di Chiara Nuzzi; dall’altro, l’esplorazione della scena artistica contemporanea attraverso lo sguardo di uno dei suoi protagonisti a cura di Marta Papini.

Comunicato stampa

La Fondazione Sandra e Giancarlo Bonollo per l’arte contemporanea presenta le due nuove esposizioni che da sabato 8 marzo 2025 a sabato 24 maggio 2025 compongono la programmazione primaverile della Fondazione, aperta al pubblico meno di un anno fa nel complesso della Chiesa delle Dimesse a Thiene, Vicenza.

La programmazione è scandita sempre da una doppia proposta: da un lato l’approfondimento che getta uno sguardo intimo sulla grande collezione d’arte frutto di vent’anni di ricerca appassionata da parte di Sandra e Giancarlo Bonollo, a cura di Chiara Nuzzi; dall’altro, l’esplorazione della scena artistica contemporanea attraverso lo sguardo di uno dei suoi protagonisti a cura di Marta Papini. È il caso dell’esposizione 3rd Light di Paul Chan e della mostra personale Rendezvous di Nino Kapanadze.

3rd Light, a cura di Chiara Nuzzi, punta i riflettori sulla pratica artistica di Paul Chan, che impiega video, installazioni, sculture e disegni per esplorare tematiche di forte impatto sociale e filosofico.
La mostra trae il proprio titolo dall’omonima opera di Paul Chan, parte della celebre serie The 7 Lights (2005-07), raramente esposta in Italia, articolata attraverso una serie di proiezioni e disegni digitali.
L’opera da un lato evoca una versione allucinata del racconto biblico sull’origine del mondo e della sua creazione in sette giorni; in parallelo richiama alla mente alcuni eventi tragici della storia moderna: gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001, la guerra in Iraq e le continue esplosioni di violenza in tutto il mondo.

Negli spazi della Fondazione Bonollo, l’esposizione combina immagini e riflessioni dedicate all’idea di illuminazione, allo scorrere del tempo e alla rappresentazione del disastro, realizzando un ambiente immersivo in cui il pubblico è invitato ad addentrarsi e perdersi.

Rendezvous, a cura di Marta Papini, è la prima mostra personale in Italia dell’artista georgiana Nino Kapanadze. L’esposizione prende avvio da una suggestione nata dalla visita alla Cappella degli Scrovegni di Padova, nota per il ciclo di affreschi di Giotto dei primi anni del XIV secolo che include quello si ritiene essere il primo bacio rappresentato in pittura nella storia dell’arte occidentale. In omaggio a quel gesto di affetto, Rendezvous celebra la dimensione della tenerezza e dell’amore a partire da una installazione pensata per lo spazio dell’ex Chiesa delle Dimesse a Thiene. Il percorso continua nelle stanze successive e include ventisei lavori monocromi su carta e cinque tele dipinte dall’artista per l'occasione, adottando la stessa proporzione usata da Giotto nelle Storie di Anna e Gioacchino a Padova.

Con le due nuove mostre la Fondazione Bonollo prosegue la volontà dei collezionisti e co-fondatori Sandra e Giancarlo Bonollo di valorizzare i talenti più innovativi del panorama artistico contemporaneo e costruire un crocevia internazionale, restituendo alla comunità di Thiene una visione privilegiata della scena artistica globale.

BIOGRAFIE ARTISTI

Paul Chan
Nato nel 1973 a Hong Kong, Chan vive e lavora a New York. Ha conseguito un BFA alla School of the Art Institute di Chicago nel 1996 e un MFA al Bard College di Annandale-on-Hudson, New York, nel 2002. Fin dall'inizio della sua carriera, ha lavorato contemporaneamente come attivista politico e come artista. Nonostante l’enorme riconoscimento ricevuto dalla scena internazionale, Chan si è ritirato dalla produzione artistica dal 2009 al 2014, fondando nel 2010 la casa editrice Badlands Unlimited che ha pubblicato oltre 50 titoli di artisti di generazioni diverse (Yvonne Rainer, Cory Arcangel, Martine Syms), di filosofi (da Socrate a Wittgenstein) e dello stesso Chan. Nel 2014 è tornato all'arte, allestendo una retrospettiva allo Schaulager di Basilea e vincendo il Premio Hugo Boss della Fondazione Guggenheim. Da allora ha esteso la sua pratica di animazione al di fuori dello schermo con una serie di figure mobili in nylon, i cui movimenti increspati sono spinti da ventilatori elettrici, le cui forme e titoli riflettono le preoccupazioni sia metafisiche che politiche dell’artista. Chan è stato nominato borsista della Fondazione MacArthur nel 2022. Le sue opere sono presenti nelle più importanti collezioni del mondo tra cui Art Gallery of Ontario, Toronto; Art Institute of Chicago; Astrup Fearnley Museet, Oslo; Carnegie Museum of Art, Pittsburgh; Emanuel Hoffmann Foundation, in prestito permanente alla Öffentliche Kunstsammlung Basel; Hammer Museum, Los Angeles; Hessel Museum of Art, Annandale-on-Hudson, New York; Hirshhorn Museum, Washington, DC; Institute of Contemporary Art, Boston; M+, Hong Kong; Magasin III, Stoccolma; Museum of Contemporary Art, Los Angeles; Tate, Londra; The Museum of Modern Art, New York; Remai Modern, Saskatoon, Canada; Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Stedelijk Museum, Amsterdam; Walker Art Center, Minneapolis; Whitney Museum of American Art, New York.

Nino Kapanadze
Nata nel 1990, Nino Kapanadze vive e lavora a Parigi. Dipinge sin dalla giovane età e ha conseguito un Master in Belle Arti presso le Beaux-Arts de Paris (2023), un Master presso l'Istituto di Studi Politici di Parigi (Sciences Po, 2020) e una laurea presso l'Accademia Statale di Belle Arti di Tbilisi, Facoltà di Architettura (2018). Ha inoltre frequentato corsi presso il BAUHAUS di Dessau e l’Università di Tecnologia di Aalto (2010, 2011). Le sue mostre personali includono: Crèvecoeur, Parigi (FR) e LC Queisser, Tbilisi (GE). Tra le mostre collettive: David Zwirner Parigi (2025), Clearing New York, Perrotin, Parigi e lo spazio d’arte contemporanea Le Quai a Monte Carlo. Le opere di Nino Kapanadze fanno parte di collezioni private e istituzionali internazionali, tra cui la Fondation Lafayette Anticipations (FR), la Noewe Foundation (LT) e la Sigg Art Foundation (FR).

BIOGRAFIE CURATRICI

Chiara Nuzzi
Chiara Nuzzi (Napoli, 1986) è curatrice, autrice e manager editoriale. Nel 2023 ha curato il programma annuale Project Room per la Fondazione Arnaldo Pomodoro di Milano con i progetti espositivi Lito Kattou. Whisperers e Paul Maheke. The Purple Chamber. Dal 2019 è curatrice e manager editoriale di Fondazione ICA Milano, dove ha curato, tra le altre, le mostre Augustas Serapinas. Wooden Travel; Erika Verzutti. Notizia (co-curata con Alberto Salvadori); Camille Henrot & Estelle Hoy. Jus d’Orange; Rebecca Moccia. Ministry of Loneliness; Chemutai Ng’ok. An impression that may possibly last forever; Simone Forti. Vicino al Cuore /Close to the Heart (co-curata con Alberto Salvadori). Ha curato mostre collettive e personali in Italia e all'estero, collaborando negli anni con diverse istituzioni pubbliche e private tra cui Fondazione Arnaldo Pomodoro; Istituto Svizzero, Milano; ar/ge kunst, Bolzano; Museo MART di Trento e Rovereto; Le Narcissio, Nizza; Independent Art Fair, Bruxelles. Tra le pubblicazioni più recenti si ricordano: Camille Henrot & Estelle Hoy. Jus d’Orange (NERO editions, 2023); Rebecca Moccia. Ministry of Loneliness (Humboldt Books, 2023).

Marta Papini
Marta Papini (Reggio Emilia, 1985) è una curatrice indipendente.
È la curatrice di Radis, progetto quadriennale di arte pubblica promosso dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT. Nel 2024 è stata curatrice associata de Il parlamento delle marmotte, 9° edizione della Biennale Gherdëina (2024), e di Pensare come una montagna (2024-2026), con Lorenzo Giusti. Nel 2023 ha fatto parte del comitato selezionatore del Future Generation Art Prize. È stata l’organizzatrice artistica de Il latte dei sogni, 59esima edizione della Biennale di Venezia, a cura di Cecilia Alemani (2022). Ha curato e organizzato diverse mostre, tra cui Lonely Are All Bridges. Birgit Jürgenssen and Cinzia Ruggeri, Fondazione ICA, Milano (2025) and Galerie Hubert Winter, Vienna (2021); Il mondo magico, Padiglione Italia, 57esima della Biennale di Venezia (2017, curata da Cecilia Alemani); The Artist is Present, Yuz Museum, Shanghai (2018, con Maurizio Cattelan).

LA FONDAZIONE
Sandra e Giancarlo Bonollo per l’Arte Contemporanea
La Fondazione Bonollo per l’Arte Contemporanea è un’istituzione no profit che nasce nel 2024 a Thiene, in provincia di Vicenza, dal desiderio dei collezionisti Sandra e Giancarlo Bonollo di condividere con la propria città e con la comunità artistica internazionale il percorso di ricerca e promozione dell’espressione artistica contemporanea che da venticinque anni perseguono.
La Fondazione ha sede nel complesso dell’ex Chiesa delle Dimesse, situato nel centro storico di Thiene, di proprietà comunale e concesso in uso con destinazione culturale. Gli spazi espositivi che abbraccia si estendono dagli interni dell’ex chiesa a una selezione dei locali del palazzo settecentesco attiguo, oggetto di un recente percorso di restauro sostenuto da Sandra e Giancarlo Bonollo con la direzione dell’architetto Giancarlo Zerbato.
La visione alla base della Fondazione Bonollo per l’Arte Contemporanea si identifica con la costruzione di un calendario espositivo concepito per avvicinare il territorio ai nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, offrendo un nutrito programma di mostre, residenze d’artista e incontri. Dalle esposizioni collettive con protagoniste le opere della collezione di Sandra e Giancarlo Bonollo al calendario di mostre temporanee dedicate agli artisti più significativi del panorama artistico internazionale, la Fondazione si propone di creare un punto di incontro per la comunità artistica globale e un luogo di condivisione con la cittadinanza locale.
L’istituzione nasce dalla passione per l’arte della coppia di collezionisti Sandra e Giancarlo Bonollo, che insieme hanno saputo costruire una visione personale nella scena contemporanea focalizzata sulle voci più interessanti del settore artistico. Venticinque anni di costante frequentazione di mostre, gallerie e fiere tra Europa e Stati Uniti si traducono oggi in una collezione di oltre 600 opere, molte delle quali di caratura museale e realizzate dagli artisti più rilevanti dell’orizzonte internazionale.
A occuparsi della programmazione culturale della Fondazione, Sandra e Giancarlo Bonollo hanno invitato due curatrici attive e affermate nella scena museale internazionale: Chiara Nuzzi è stata chiamata a ragionare sulla collezione per proporne angoli di visuale attraverso una selezione di due mostre collettive annuali, presentate nei locali del palazzo settecentesco; a Marta Papini è invece affidata la cura delle mostre temporanee annuali che presentano progetti espositivi personali, specificatamente pensati per gli interni dell’ex Chiesa delle Dimesse.