Paolo Valle – Nel segno di Valle
Paolo Valle, a distanza di 5 anni dalla sua personale a Spazio Tadini ci propone una selezione dei suoi ultimi lavori. L’artista veneziano continua a riscuotere interesse di pubblico e critica. La sua è una pittura fortemente simbolica e segnica.
Comunicato stampa
Paolo Valle, a distanza di 5 anni dalla sua personale a Spazio Tadini ci propone una selezione dei suoi ultimi lavori. L’artista veneziano continua a riscuotere interesse di pubblico e critica. La sua è una pittura fortemente simbolica e segnica.
L’ultimo testo critico a lui dedicato a firma di Sandro Parmiggiani sottolinea:
“Il viaggio verso l’astrazione di Paolo Valle ha toccato negli ultimi anni una nuova stazione, segnata dalla conquista di una sorta di linguaggio infantile, primigenio, come se lo sforzo dell’artista fosse stato nel tempo quello, immergendosi nel buio, di spogliarsi di ogni orpello, di ogni consuetudine del vedere – fu, quello, l’approdo ultimo di Miró, e Braque stesso inseguì per tutta la vita la verità legata alla capacità di sottrarsi alla “definizione”. Diceva Braque che “il conformismo comincia con la definizione”: quando ci accontentiamo di etichettare una cosa, in realtà smettiamo di scrutarla, di vederla. Così è per il lavoro di un artista: quando gli viene affibbiata una classificazione, quella definizione abbrevia, impigrisce o interrompe la visione dell’opera, la penetrazione nei suoi più intimi recessi, che ci consentirebbe di coglierne non solo la molteplicità degli aspetti, ma anche il pulsante cuore segreto. …Quel che ci basta sapere è che Paolo, in fondo, ogni volta che dipinge va alla ricerca di quell’“isola che non c’è” cui Peter Pan era riuscito finalmente ad approdare. “
E si perché Paolo Valle non è solo un pittore, ma, da buon veneziano, anche un viaggiatore attento e capace di attingere suggestioni da varie culture in particolare quelle del Sud Est a cui è particolarmente legato, dai Balcani fino all’Iran.
La pittura di Paolo Valle oggi raggiunge nuovi livelli di astrazione e sottrazione. Un segno inconfondibile, forte e che affascina come solo sa fare la primitività del segno.
Breve biografia
Paolo Valle è nato a Venezia il 18 febbraio del 1948. Dopo essersi diplomato in arti grafiche, ha frequentato un corso di pittura tenuto da Oskar Kokoschka: incontro che divenne fondamentale nella determinazione del suo linguaggio artistico. Valle ha insegnato litografia, calcografia e serigrafia a Roma e a Venezia. Ha eseguito importati lavori a Berlino, Salisburgo, Santiago del Cile, Roma, Parigi, Napoli, e Venezia. La sua pittura è presente nei principali musei di Svezia, Finlandia, Danimarca, Cile, Sud Africa ex Jugoslavia nonché in collezioni pubbliche e private. Vive e opera in Venezia privilegiando talora il silenzio delle isole della Dalmazia.