Paolo Masi e la Collezione Permanente
Fondazione MACC apre la nuova stagione con una mostra dedicata all’arte analitica, due concerti e le anticipazioni sulla programmazione invernale con un ricco calendario di proiezioni cinematografiche, ancora concerti, lezioni di Archeologia, Storia dell’Arte e Inglese.
Comunicato stampa
La Fondazione MACC, in collaborazione con l’archivio Paolo Masi, Frittelli Arte Contemporanea e la galleria Massimo Ligreggi, ha il piacere di presentare Paolo Masi e la Collezione Permanente: uno dei maestri italiani più rappresentativi dell’indagine analitica, del rigore, della libertà e sperimentazione per la prima volta a confronto con le opere della Collezione Leinardi custodita al MACC. A cura di Efisio Carbone, la mostra aprirà al pubblico sabato 17 dicembre fino al 30 marzo 2023, per l’occasione, a partire dalle ore 19, si terrà il concerto d’arpa, con l’esecuzione di Chiara Vittone con un programma di melodie celtiche, latino americane e brani popolari.
Paolo Masi (1933) fa parte di quella generazione di artisti che negli anni Cinquanta, in Italia, rompe con il passato attraverso un’elaborazione sperimentale che libera la ricerca artistica dai canoni del formalismo e da ogni tipo di accademismo; così fu anche per Ermanno Leinardi (1933 – 2006) che negli stessi anni abbandonò il figurativismo per una ricerca orientata all’astrattismo geometrico e la traccia di questa rottura, oltre che nelle sue opere, è visibile nella sua collezione personale, raccolta nell‘arco di una vita e in seguito donata al Comune di Calasetta, oggi ospitata presso le sale della Fondazione MACC.