Paola Marzoli – Ain Karem
Fedele a una rappresentazione e a un metodo di lavoro rigorosi, la pittrice procede per scarti minimi su un percorso di analisi approfondita della realtà.
Comunicato stampa
Galleria Rubin è lieta di presentare "Ain Karem”, seconda mostra personale di Paola Marzoli nei suoi spazi, dopo l'esposizione "Getsemani" tenutasi nel 2005 .
Fedele a una rappresentazione e a un metodo di lavoro rigorosi, la pittrice procede per scarti minimi su un percorso di analisi approfondita della realtà.
Già undici anni fa, l'artista aveva virato dal suo primitivo interesse per l'architettura verso una rappresentazione di fenomeni di natura osservati da distanza ravvicinata. “Getsemani” era una mostra in cui l'albero di ulivo era protagonista: una pianta severa con minimi chiaroscuri tra il verde e l'argento.
L'attività espositiva di Paola Marzoli è continuata, alternata a frequenti viaggi in Palestina, ricchi di spunti visivi, favoriti dalla luminosità e dalla particolare asprezza del territorio. Sono nati altri cicli di pitture su vari temi: distese di sassi o pietre divorate dall'arsura e dal muschio, materie parlanti a cui Paola Marzoli ha sempre risposto con acuta sensibilità e paziente lavoro.
"Ain Karem" prosegue idealmente la mostra "Cafarnao" del 2015, in cui un particolare, un dettaglio arboreo, occupa tutta la tela ma dove è possibile individuare nell'intrico della vegetazione delle forme riconoscibili, una struttura complessa ma leggibile.
Come bene chiarisce Rodolfo Balzarotti nel catalogo di questa mostra:
Paola Marzoli è nata nel 1944. Vive e lavora a Milano. Dopo gli studi classici si laurea in Architettura nel 1969 al Politecnico di Milano e si dedica all'insegnamento nella medesima facoltà fino al 1975 nel gruppo didattico di Aldo Rossi. Redattrice della rivista di architettura ‘Controspazio’ diretta da Paolo Portoghesi. Partecipa al progetto premiato nel 1972 al concorso per il cimitero di Modena. Collabora per l’immagine del teatro dell'opera di Bruxelles nella stagione 1981-82. Dal 1974 a oggi ha tenuto mostre personali a Milano, Roma, Firenze, Parigi, Bruxelles, Mannheim e al Museo d’arte di San Paolo in Brasile. Dal 2004, anno del primo viaggio in Terrasanta, i soggetti principali della sua pittura sono foglie, sassi e legni trovati in quel luogo.
Mostre personali (selezione)
2017 Milano, Galleria Rubin
2015 Milano, Galleria Schubert
2014 Carate (Mi), Istituto alberghiero don Carlo Gnocchi
2011 Milano, Museo Diocesano
2009 Milano, Galleria Schubert
2009 Brescia, Galleria Forma & Colore
2007 Milano, Galleria Schubert
2006 Milano, Antichità e arte Eera
2005 Milano, Galleria Rubin
2005 Milano, Centro Culturale Milanese
2003 Milano, Galleria Rubin
2001 Milano, Galleria Schubert
1996 Milano, Galleria Schubert
1982 Bruxelles, Grande tela in facciata teatro Opera (B)
1981 Roma, Banca popolare di Milano
1980 Bruxelles, Galleria Rencontre
(B)
1980 Milano, Galleria Schubert
1979 Milano, Galleria Schubert
1978 San Paolo, Museo d’arte di San Paolo
(BR)
1977 Mannheim, Abendakademie
(D)
1977 Firenze, Galleria Il Semaforo
1976 Milano, Libreria Einaudi
1976 Parigi, Galleria Yves Brun
(F)
1975 Milano, Libreria Einaudi
1974 Milano, Galleria Il Cannocchiale
Mostre collettive (selezione)
2014 Galleria Rubin
2012 Parigi, Centre Pompidou. La Tendenza (F)
2008 Meeting di Rimini
2005 Politecnico di Milano, Campus Bovisa "Stanze del tempo"
2005 Pieve di Cento, Musero d’Arte delle generazioni, Collezione Permanente
2005 Milano, Palazzo Isimbardi, "Compagni di Strada"
2005 Casalpusterlengo, Museo Parrocchiale "Semina Verbi" Mostra d’arte sacra
2005 Milano, Galleria d’arte Ciovasso. Ciclosofie
2004 Frankfurt Art Fair, Galleria Rubin
(D)
2004 Artefiera di Bologna Galleria Rubin
2003 Imperia, Museo della Bicicletta. S.Stefano a Mare
1998 Santhià, Mostra nazionale di pittura contemporanea
1998 Busto Arsizio, Palazzo Cicogna. "Arte sacra"
1986 Roma, Galleria Apollodoro. "La presenza in architettura"
1977 Parigi, Centre Pompidou. Esposizione "Faire un livre"
(F)
1977 Torre Pellice, Premio Alla VIII Biennale del disegno
1980 Trezzano, "Da Corrente ad oggi"
1975 Milano, Museo della Scienza e della Tecnica
1975 Roma, X Quadriennale Nazionale d’arte. Palazzo delle Esposizioni
1972 Modena. Esposizione dei progetti del concorso internazionale per il Cimitero di Modena
Hanno scritto di lei (in ordine cronologico dal 1975 a oggi)
tra gli altri:
Roberto Sanesi,
Gilles Plazy,
Giorgio Seveso,
Pier Maria Bardi,
Mario De Micheli,
Luigi Carluccio,
Giorgio di Genova,
Mario Perazzi,
Gianni Contessi,
Elena Pontiggia,
Guido Oldani,
Marco Biraghi, Anna Roda,
Giuseppe Frangi, Andrea Schubert, Paolo Biscottini, Fr. Giuseppe La Rocca, Alfredo Tradigo, James Rubin, Erasmo Figini e Rodolfo Balzarotti.