Panayiotis Andreou – Fos

Informazioni Evento

Luogo
SPAZIO ULISSE
Via Porsenna 63, Chiusi, Italia
Date
Dal al

tutti i giorni dalle 16 alle 24 dalle vetrine della galleria o su appuntamento

Vernissage
15/12/2019

ore 18

Artisti
Panayiotis Andreou
Generi
arte contemporanea, personale
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Prima personale di Panayiotis Andreou (Παναγιώτης Ανδρέου, Nicosia, Cipro, 1997); un giovane artista la cui pratica creativa coinvolge diversi materiali e tecniche pur gravitando nell’ambito della scultura.

Comunicato stampa

Fos ovvero Luce. Domenica 15 dicembre lo Spazio Ulisse di Chiusi inaugura la prima personale di Panayiotis Andreou (Παναγιώτης Ανδρέου, Nicosia, Cipro, 1997); un giovane artista la cui pratica creativa coinvolge diversi materiali e tecniche pur gravitando nell’ambito della scultura.
Nella mostra di Chiusi saranno presentate due installazioni basate su luce e movimento, elementi declinati attraverso pratiche apparentemente discordanti.
Nello spazio vetrina di via Porsenna sarà esposto “Φως Fos”, un nuovo lavoro, con il quale l'artista indaga gli elementi tradizionali della scultura, come: pietra, panneggio, luce e ombra, ma li affronta con mezzi inconsueti come la cera e il neon. È lo stesso Panayiotis a indicarci che «nel lavoro “Φως Fos" la cera bianca assume forme fluide, si muove e si piega con delicatezza, negando la sua fragilità. Penetrata dalla luce si tinge di inconsuete tonalità, si formano ombre che contribuiscono a rendere il movimento più evidente».
Solo per la sera dell’inaugurazione, il 15 dicembre, Spazio Ulisse raddoppierà gli ambienti espositivi per accogliere la videoinstallazione “Erithrò-ria” in cui l’artista fonde ricordo e abbandono, infanzia e fede. Ma lasciamo che sia lui di descrivere questo intervento: «in “Erithrò-ria” c’è una piccola luce rossa che da piccolo ogni sera mi aiutava ad addormentami. È una lampada che raffigura la Madonna e il Bambino. Un oggetto che dava un forte senso alla mia religiosità, che quando ho lasciato il mio Paese ho portato con me, come un cimelio, sviluppando così con questa lampada/edicola un altro rapporto, molto più sentimentale».