Paesi perduti. Appunti per un viaggio nell’Italia dimenticata

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA CIVICA DI TRENTO
Via Belenzani 44 38122 , Trento, Italia
Date
Dal al
Vernissage
20/11/2022
Biglietti

Intero 2 €

Curatori
Gabriele Lorenzoni
Generi
fotografia, video
Loading…

La Galleria Civica di Trento prosegue l’indagine sul contemporaneo con una mostra che mette al centro un tema estremamente attuale e urgente: la complessa dinamica che, intrecciando fattori antropologici, sociali ed economici, porta all’abbandono di ampie zone del Paese, in modo particolare aree montane lontane dai centri principali e dalle vie di comunicazione.

Comunicato stampa

La Galleria Civica di Trento prosegue l’indagine sul contemporaneo con una mostra che mette al centro un tema estremamente attuale e urgente: la complessa dinamica che, intrecciando fattori antropologici, sociali ed economici, porta all’abbandono di ampie zone del Paese, in modo particolare aree montane lontane dai centri principali e dalle vie di comunicazione.

Il territorio italiano, pur nelle significative differenze economiche, sociali, culturali, linguistiche, storiche, è accomunato da un tema ampiamente discusso ma raramente affrontato in maniera sistematica dall’agenda politica: lo spopolamento, con non rari casi di abbandono vero e proprio, di ampie zone interne. Si tratta di aree estese, lontane dalle grandi città, dalle principali vie di comunicazione, dalle infrastrutture ferroviarie, aeroportuali e marittime, spesso caratterizzate da problemi di gestione, passata e presente, del territorio.

Attraverso le fotografie di Gabriele Basilico, Silvia Camporesi, Flavio Faganello, Paolo Simonazzi, Italo Zannier e i video di Franco La Cecla, Vittorio De Seta, Patrizia Giancotti la mostra documenta luoghi e paesaggi dell’abbandono; un mondo di paesi silenziosi, di attività antropiche capaci di resistere alla tentazione dell’emigrazione, di grandi occasioni perse ma anche di futuri possibili, di sviluppo sostenibile, di rinascite.

Oltre duecento scatti fotografici e quattro opere video offrono una visione complessiva del nostro Paese dagli anni Cinquanta fino all’oggi. Un viaggio inedito e suggestivo in luoghi familiari o mai visitati, ripresi da punti di vista rilevanti e inusuali.