Padiglione Toscana

Informazioni Evento

Luogo
VILLA BARDINI
Costa San Giorgio 2, Firenze, Italia
Date
Dal al

dal martedì alla domenica 17.30-23.30 – Ingresso libero - Chiuso il lunedì

Vernissage
13/07/2011

ore 18.30

Contatti
Email: riccardo.galli@entecarifirenze.it
Sito web: http://www.moba.fi.it
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Carlo Bertocci, Mauro Lovi, Marcello Guasti, Aurelio Amendola, Antonino Bove, Pasquale Celona, Folco Chiti Batelli, Paola Crema, Roberto Fallani, Mario Fani, Marco Fidolini, Andrea Granchi
Curatori
Vittorio Sgarbi
Uffici stampa
AMBRA NEPI COMUNICAZIONE
Generi
arte contemporanea, collettiva
Loading…

A Villa Bardini espongono 26 autori che, per iniziativa di BardiniContemporanea by Moba , un progetto ideato da Umberto Montano, utilizzano per presentare le loro opere il ”Corridoio dei passi perduti” e gli spazi del ristorante, della terrazza e del giardino trasformati in luoghi espositivi.

Comunicato stampa

La Biennale di Venezia sbarca a Villa Bardini e al Museo Pecci di Prato. Le due sedi sono state infatti scelte come estensione territoriale del Padiglione Italia curato da Vittorio Sgarbi e da oggi presentano, sotto il nome di Padiglione Toscana, una selezione di autori di questa regione scelti da una commissione di studio composta da intellettuali, scrittori e personalità di spicco del panorama culturale italiano.
A Villa Bardini espongono, fino al 9 ottobre, 26 autori che, per iniziativa di BardiniContemporanea by Moba , un progetto ideato da Umberto Montano, utilizzano per presentare le loro opere il ''Corridoio dei passi perduti'' e gli spazi del ristorante, della terrazza e del giardino trasformati in luoghi espositivi.
Gli artisti presenti a Firenze sono: Aurelio Amendola, Carlo Bertocci, Antonino Bove, Pasquale Celona, Folco Chiti Batelli, Paola Crema, Roberto Fallani, Mario Fani, Marco Fidolini, Andrea Granchi, Edoardo Gonnella, Giulio Greco, Marcello Guasti, Mauro Lovi, Guglielmo Malato, Martino Marangoni, Lucia Marcucci, Lisa Nocentini, Piero Mosti, Silvano Porcinai, Andrea Ponsi, Antonio Possenti, Giovanni Ragusa, Diego Saiani, George Tatge, Stefano Tonelli.
Al Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato, nello spazio delle Project Room (l'inaugurazione è stasera alle 21), sono invece presenti, fino al 18 settembre, i lavori di: Christian Balzano, Lorenzo Banci, Massimo Barzagli, Chiara Bettazzi, Michele Chiossi, Andrea Garuti, Gumdesign, Yonel Hidalgo Perez, Paolo Maione, Paolo Meoni, Silvio Palladino, Sandro Palmieri, Cristina Pancini, Virginia Panichi, Massimiliano Pelletti, Daniela Perego, Pieralli Favi, Marco Signorini, Paolo Ulian. Fabrizio Corneli interviene invece sulla facciata dello stabilimento industriale Targetti a fronte dell’autostrada (via di Limite 27F, Campi Bisenzio) dove propone l’installazione solare Augenblick, visibile in condizioni ottimali dalle 11.45 circa alle 12.15 di ogni giorno.
Alla conferenza stampa, avvenuta stamani a Villa Bardini, sono intervenuti, oltre a tutti gli artisti, Vittorio Sgarbi, curatore del Padiglione Italia della Biennale di Venezia; Cristina Scaletti, assessore alla cultura della Regione Toscana; Renato Gordini, segretario generale della Fondazione Bardini Peyron (fondazione strumentale dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze che ha in gestione la villa); Valdemaro Beccaglia, presidente del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci; Marco Bazzini, direttore del Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato; Giovanni Pratesi, Fondazione Pratesi; Umberto Montano, ideatore del progetto BardiniContemporanea by Moba.
‘’Siamo felici di ospitare questo evento – ha dichiarato Renato Gordini – che favorisce un confronto, in un complesso di straordinaria bellezza come è questa villa, tra le espressioni più diverse e innovative dell’arte contemporanea della nostra terra’’.
‘’Aderire ad una manifestazione imprescindibile per l’avanguardia artistica contemporanea quale è la Biennale di Venezia – ha detto l’assessore Scaletti – è una occasione unica per dare un’opportunità e una visibilità agli artisti più rappresentativi del nostro territorio, selezionati ed invitati secondo il taglio curatoriale di Sgarbi. La Toscana diventerà così una vera e propria sezione distaccata della Biennale, utilizzando due sedi prestigiose quali il Centro Pecci a Prato e Villa Bardini a Firenze’’.
‘’Questa Biennale sbarcata nelle regioni – ha detto Sgarbi - è un successo non annunciato ma dimostrato; questa è la Biennale degli artisti perchè dà a loro una dignità e una visibilità che non avevano e ha azzerato le leggi del mercato dell’arte. Ho dato la Biennale a 2.000 artisti; dunque è un’operazione maoista’’.
Nel corso dell’incontro è stato ricordato che anche in Toscana, come nelle altre regioni italiane, sono segnalate alcune tappe dell’iniziativa ‘Percorsi e soste del Padiglione Italia’, ovvero luoghi e mostre di massimo interesse e rilevanza artistica consigliati da Vittorio Sgarbi.