Pablo Mesa Capella – Aqua Botanica

Informazioni Evento

Luogo
MACRO - MUSEO D'ARTE CONTEMPORANEA DI ROMA
Via Nizza, 138, Roma, Italia
Date
Dal al

Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì e domenica dalle ore 10.00 alle 20.00
Sabato dalle 10.00 alle 22.00
Lunedì chiuso

Vernissage
04/12/2019

ore 10

Contatti
Sito web: http://pablomesacapella.blogspot.com
Biglietti

ingresso libero

Artisti
Pablo Mesa Capella
Curatori
Stella Bottai, Marco Albeltaro
Generi
arte contemporanea, personale
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Aqua Botanica è l’installazione effimera dell’artista spagnolo Pablo Mesa Capella, realizzata site-specific per il MACRO Asilo di Roma.

Comunicato stampa

Aqua Botanica è l’installazione effimera dell’artista spagnolo Pablo Mesa Capella, realizzata site-specific per il MACRO Asilo di Roma. Il pubblico viene accolto nella sala da una varietà enciclopedica di fiori e foglie - raccolti nei giardini, nei parchi e nelle strade della città - catalogati singolarmente e immersi nell’acqua, in attesa del loro naturale deperimento.
Aqua Botanica è una riflessione sul tempo, una strategia per coinvolgere lo spettatore, chiamato a collaborare, un monito sul rapporto fra ciò che si vede in un determinato momento e ciò che potrebbe mutare di lì a poco, semplicemente aspettando, senza fare nulla.
Aqua Botanica è una grande installazione effimera, composta da alcune migliaia di bustine trasparenti nelle quali l’artista ha racchiuso degli elementi vegetali – fiori e foglie – immersi nell’acqua. L’osservatore si trova così di fronte a una classificazione attuata attraverso l’arbitrio e l’istinto estetico dell’artista in cui l’elemento vitale per eccellenza – l’acqua – sarà l’artefice, invece, del deperimento della natura. Col trascorrere dei giorni i colori muteranno, i verdi si spegneranno, i petali dei fiori abbandoneranno la loro lucentezza per fare spazio ai colori della decadenza. Il tempo e il caso si associano, così, alla volontà dell’artista, una volontà espressa però nella scelta iniziale della composizione e poi ritrattasi per lasciare agire il destino con le sue regole imperscrutabili. (Marco Albeltaro).