Caos
Terzo e ultimo appuntamento del ciclo di tre mostre (Ordine, Disordine e Caos) che si conclude, appunto, con Caos.
Comunicato stampa
THE BOX presenta Ordine, Disordine e Caos
Con la curatela di Davide Fabio Colaci + Simple Flair, il progetto coinvolge tre giovani designer chiamati a interpretare ciascun tema
Ordine, Disordine e Caos rappresenta la seconda tappa del percorso di THE BOX nell’ambito della cultura del progetto e delle sue applicazioni. Dopo il primo evento, tenuto nell’aprile dello scorso anno e legato all’opera di Paolo Gonzato, THE BOX propone ora un ciclo di tre nuovi appuntamenti, affidandone la curatela a Davide Fabio Colaci + Simona Flacco e Riccardo Crenna di Simple Flair, in collaborazione con Arper.
Ordine, Disordine e Caos esplora il mondo del design chiedendo a tre designer emergenti di interpretare la dimensione contemporanea attraverso i tre diversi temi, mettendo in evidenza la capacità unica del progetto di sintetizzare la complessità e l’eccezionalità della vita di tutti i giorni. Lo sviluppo dei tre progetti sarà attivamente supportato da THE BOX, che metterà in campo le proprie competenze e strumenti, oltre ad essere il luogo fisico nel quale le idee prenderanno forma.
Il risultato delle sinergie innescate si tradurrà in tre serie di oggetti, ognuna delle quali verrà raccontata tramite un evento dedicato e una mostra aperta al pubblico. L’insieme dei progetti sarà infine raccolto in una collezione di design a marchio THE BOX, che rappresenterà la ricerca e il percorso curatoriale.
La prima mostra, Ordine, è stata inaugurata il 13 settembre, con la presentazione della collezione di maschere realizzata dal designer francese Philippe Tabet.
Il racconto si è sviluppato ulteriormente con la mostra Disordine (inaugurata il 29 novembre), incentrata sulle realizzazioni della designer Astrid Luglio, per poi concludersi con Caos (inaugurazione in programma il 31 gennaio 2018) focalizzata sul progetto del duo creativo Mathery Studio, composto da Erika Zorzi e Matteo Sangalli.
Allo scouting dei designer, i curatori hanno affiancato inoltre una selezione di incursori: protagonisti del mondo del progetto, filosofi, artisti, critici, saranno parte attiva nel processo di realizzazione, intervenendo durante la fase di progettazione con il proprio contributo critico, arricchendone la portata.
I curatori
La curatela è affidata a Davide Fabio Colaci e Simona Flacco + Riccardo Crenna di Simple Flair, una sinergia inedita nata in occasione di Ordine, Disordine e Caos. Il mondo del progetto viene indagato attraverso il punto di vista dei curatori, oltrepassando i confini che generalmente separano la teoria e la pratica, gli studi e la critica, il web e le istituzioni.
Davide Fabio Colaci nasce a Milano, città dove vive e lavora. Studia tra Porto e il Politecnico della sua città, dove si laurea e consegue un dottorato di ricerca con Andrea Branzi. Nel 2012 fonda il suo studio di progettazione con l’obiettivo di indagare gli spazi e le forme della contemporaneità. E’ professore di progettazione di architettura degli interni presso il Politecnico di Milano ed è docente del Master di Interior Design presso NABA, Nuova Accademia di belle Arti. Svolge attività critica indipendente come curatore per istituzioni e aziende, scrive di progetto facendosi ispirare dalle relazioni inattese tra oggetti e territori della società contemporanea.
www.davidefabiocolaci.it
Nato da un’idea di Simona Flacco e Riccardo Crenna, simple flair offre una visione fresca e contemporanea sul mondo del progetto. Punto di riferimento per appassionati di design, millennials, professionisti del settore e lettori che ogni giorno cercano nuovi contenuti tra design, lifestyle, architettura e moda. Simple flair è lo strumento più attuale a disposizione delle aziende per raccontare i propri valori e coinvolgere nuovi utenti; ricerca, crea e cura il contenuto per ogni progetto coltivando una visione tra design e comunicazione, filo conduttore di ogni lavoro. Simona e Riccardo sono Architetti, Innovator e Content Creator con un approccio inedito a 360 gradi nel mondo del design: dalle produzioni di contenuto e direzioni creative, fino ai progetti di Studio Modulo, firma con cui vengono realizzati i progetti di interni e prodotti.
www.simpleflair.it
ASTRID LUGLIO
Astrid Luglio, nasce a Napoli, attualmente vive a Milano dove lavora come freelancer.
Dopo essersi laureata in Design del Prodotto alla NABA, Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, ha cominciato a collaborare con diversi studi di design prima a Milano, e successivamente a Melbourne, Australia, dove ha vissuto per un anno. Ogni singola, seppur diversa, esperienza lavorativa è stata utile a sviluppare il suo approccio multidisciplinare, con un interesse in particolare sull’aspetto interattivo che possono generare prodotti e spazi. I suoi progetti sono spesso ispirati al mondo del cibo, alla sua storia e cultura. Al momento Astrid continua con la sua ricerca e sperimentazione in questo ambito, collaborando con una serie di realtà nel mondo culinario e non.
www.astridluglio.com
MATHERY STUDIO
Mathery è una coppia di artisti italiani con sede a New York, sono designer e registi multidisciplinari che lavorano attraverso Art Direction, Photography, Film e Spatial Design.
Erika e Matteo lavorano insieme da quando si sono diplomati in product design a Milano e hanno fondato Mathery nel 2013, hanno vissuto e lavorato in Italia, Australia, Cina e Stati Uniti. Esplorando la comunicazione creativa e l'espressione attraverso il materiale, il loro approccio al design, al cinema e alla fotografia cerca di capovolgere il quotidiano. Il lavoro di Mathery unisce funzionalità e divertimento, pragmatismo e umorismo. Uno dei loro lavori più famosi è lo spazio per bambini Pastello -Draw Act, progettato nel 2014 per la National Gallery of Victoria. La galleria ha anche acquisito la collezione di articoli per la casa di Fruit Wares come parte della collezione di design permanente. La loro lista di clienti include: Dolce & Gabbana, Nowness, Unilever, Refinery29 e varie riviste. Il loro lavoro è apparso su Vogue, Frame Magazine, Domus, Vanity Fair, Wired, I-D e Monocle.
www.mathery.it
THE BOX
The Box nasce dalla partnership tra due realtà imprenditoriali complementari fra loro, Spotti e lo studio Colmanni + Minerva, e dalla loro volontà di creare un luogo fisico con la funzione di aggregatore e fucina di idee, strumenti, materiali e servizi, per la progettazione e realizzazione d’interni nel settore contract.
Sito in un palazzo del ‘700 nel cuore di Milano, in Piazza Bertarelli 4, è uno spazio, ibrido e dinamico, dove il contenitore diventa contenuto e viceversa. La fusione delle capacità e competenze dei soci fondatori e di una selezione accurata di fornitori e partner, permette a The Box di offrire ad aziende e privati progetti completi: dalla progettazione alla realizzazione architettonica, edilizia e ingegneristica, dalla proposta e fornitura di arredi e decor, alla produzione su misura. Ciò è possibile grazie alla collaborazione con brand, aziende produttrici e realtà artigianali di alto profilo, che condividono questo approccio sartoriale e che trovano spazio all’interno di The Box come parte integrante della struttura e dell’allestimento e come fornitore nella realizzazione dei progetti.
ARPER
Arper è un’azienda italiana che produce e distribuisce in tutto il mondo sedute e tavoli per la collettività, il lavoro e la casa.
Realizza un progetto imprenditoriale nato nel 1989, evoluzione dell’attività artigianale di lavorazione del cuoio cui si era dedicata negli anni Ottanta la famiglia Feltrin, allora guidata dal padre, Luigi Feltrin, attuale Presidente d’Onore di Arper. L’azienda ha concentrato il proprio business nel contract. Fin dalla sua nascita, Arper si è caratterizzata per una forte spinta all’internazionalizzazione. Distribuita in circa 90 Paesi, con una capillare rete di dealer e agenti, Arper si articola in una struttura internazionale che conta oggi 11 showroom nelle principali capitali mondiali. New York (sede di Arper Usa), Dubai (sede di Arper Middle East), Londra (sede di Arper Uk) e Tokyo (sede di Arper Japan), Si contano inoltre gli showroom di Chicago, Milano, Stoccolma, Amsterdam, Oslo, Colonia. Completa il quadro l’in-house showroom presso gli Headquarters di Treviso.