Ombre – sull’inquietante e il perturbante

Informazioni Evento

Luogo
AFNAKAFNA GALLERY
via della Fontana 19/20, Roma, Italia
Date
Dal al

dal lunedì al sabato 10,00 – 13,00 e 16,00 – 20,00

Vernissage
18/05/2021

ore 16

Curatori
Antonella Caraceni
Generi
arte contemporanea, collettiva
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Esposizione collettiva a cura di Antonella Caraceni.

Comunicato stampa

Esposizione collettiva a cura di Antonella Caraceni
Dal 18 maggio al 3 giugno 2021
Galleria “Afnakafna”, via della Fontana 19-20, Roma
Inaugurazione dalle ore 16,00 alle 20,00
Orario apertura della galleria:
dal lunedì al sabato 10,00 – 13,00 e 16,00 – 20,00
ingresso libero

In mostra opere inedite di: Æno, Angelo Barile, Antonella Caraceni, Beniamino Leone, Cristina Bazolli, Darek Blatta, Daria Palotti, Debora Malis, Giovanna Noia, Krayon, Lidia Bachis, Lidia Bruno, Marta Cavicchioni, Mauro Molle, Natascia Raffio, Neirus, omino71, Rebecca J, Riccardo Beson, Selena Leardini, Stefano Gentile, Stella Tasca, Veronica Chessa.
Afnakafna invita il 18 maggio 2021 all’inaugurazione della mostra collettiva “Ombre” a cura di Antonella Caraceni. Le opere esposte in galleria sono state realizzate dai 23 artisti che hanno percorso e oltrepassato quel confine tra il familiare e il perturbante, il reale e l’immaginario: dimensioni esistenziali ed emozionali connesse e interagenti. Un’indagine attraverso le forme e il senso delle ombre, luogo indefinito ma percettibile costituito dalle molteplici figure della nostra sfera interiore. Ricordi, esperienze, emozioni, rivelazioni, che corrispondono a stati d’animo nascosti nei recessi della memoria, sono i riflessi tangibili restituiti dagli artisti nelle opere in mostra. Spesso ciò che rimane celato nei recessi profondi del subconscio e restituito alla visione tangibile può costituire uno specchio ostile, e favorire sentimenti d’incertezza e turbamento nell’animo dell’osservatore. La chiave di lettura di questa collettiva apre scenari di consapevolezza e verità, introducendo suggestioni mirate ad esorcizzare e superare gli ostacoli del buio attraverso le linee rivelatrici di contorni, colori, segni e simboli che ci accompagnano in un viaggio unico, forse quello più significante che si possa fare poiché indirizzato verso la conoscenza di noi stessi.