Omaggio a Schifano
In mostra circa trenta opere, che ricostruiscono le principali tappe della ricerca artistica di Mario Schifano: dal Monocromo dei primi anni Sessanta, in cui l’azzeramento dei valori pittorici sancisce il distacco dall’Informale e l’analogia del dipinto con lo schermo cinematografico.
Comunicato stampa
AICA|Andrea Ingenito Contemporary Art è lieta di ospitare sabato 2 marzo alle ore 18,00 Omaggio a Schifano, a cura di Andrea Ingenito.
In mostra circa trenta opere, che ricostruiscono le principali tappe della ricerca artistica di Mario Schifano: dal Monocromo dei primi anni Sessanta, in cui l'azzeramento dei valori pittorici sancisce il distacco dall'Informale e l'analogia del dipinto con lo schermo cinematografico, fino al Senza Titolo degli anni Novanta, in cui smalto e sabbia convivono con elegante equilibrio, passando per la serie Segnali, rappresentata dal marchio “Esso” che invade la tela con la sua carica Pop, pur non allontanandosi da una stesura cromatica libera e poetica.
Non mancano i paesaggi e le rielaborazioni di elementi naturali come l'Albero della Vita (1974), accanto ad opere poco note al grande pubblico come il raro A volo d'uccello (1963) e l'inusuale Fuori uso '95 (1995).
A conferma del ruolo di grande sperimentatore di Schifano, i lavori in mostra sono realizzati con i materiali e le tecniche più svariate: gli smalti e le colle sintetiche viniliche si affiancano alle polaroid, la litografia alla tecnica mista su carta, spesso proveniente dalla cartellonistica pubblicitaria.
In occasione del vernissage Massimo Sgroi -autore del testo che sarà pubblicato in catalogo- effettuerà una lettura critica delle opere in mostra.
Partendo dalle caratteristiche peculiari della Pop Art italiana – nella quale la nozione di “popular” è profondamente diversa da quella statunitense – Sgroi commenterà i lavori esposti, raccontando allo stesso tempo la vicenda artistica di Schifano, la sua evoluzione, il suo rapporto con le immagini e la sua imprescindibile attualità.