Omaggio a Pier Paolo Pasolini

In occasione del cinquantenario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il critico d’Arte dott. Giuseppe Bacci ha messo insieme sette talentuosi artisti abruzzesi che con le loro opere hanno deciso di concedere un tributo al grande intellettuale attraverso una serie di mostre di arte contemporanea che si terranno in diverse località italiane.
Comunicato stampa
Il Museo Ugo Guidi – MUG di Forte dei Marmi per la 203° mostra presenta la mostra “Omaggio a Pier Paolo Pasolini” degli artisti Gino Berardi – Roberto di Giampaolo – Mauro Giangrande – Giuseppe e Lorenzo Liberati - Lucio Monaco - Franco Secone - Gianfranco Zazzeroni.
In occasione del cinquantenario della scomparsa di Pier Paolo Pasolini, il critico d’Arte dott. Giuseppe Bacci ha messo insieme sette talentuosi artisti abruzzesi che con le loro opere hanno deciso di concedere un tributo al grande intellettuale attraverso una serie di mostre di arte contemporanea che si terranno in diverse località italiane.
La prima esposizione si è svolta presso la Galleria Carlo D’Orta ArtStudio/Gallery di Roma. La mostra poi si è trasferita a Monteprandone, presso la Sala Nazareno Luciani a Centobuchi..
L’iniziativa, promossa e curata dai Sette artisti, intende celebrare la figura di Pasolini, simbolo di coraggio, verità e impegno civile, con opere che riflettono la sua complessità e il suo pensiero rivoluzionario.
Gli artisti e le opere
Gli artisti abruzzesi coinvolti sono Gino Berardi, Roberto Di Giampaolo, Mauro Giangrande, Lorenzo e Giuseppe Liberati (ceramisti, opere a quattro mani), Lucio Monaco, Franco Secone e Gianfranco Zazzeroni. Ognuno di loro ha contribuito con opere originali, tra cui 18 tele di varie dimensioni e tre pezzi in maiolica refrattaria, tutte dedicate alla figura di Pasolini. Le opere sono state realizzate secondo le tecniche e le visioni di ogni artista, creando un mosaico di interpretazioni che riflettono la complessità e la profondità del pensiero pasoliniano. Il progetto nasce da un manifesto sottoscritto dagli artisti, che sottolinea l’importanza di ricordare e discutere un uomo che ha pagato con la vita la sua coerenza e il suo desiderio di verità. “Pensiamo che un poeta, uno scrittore, un regista, un uomo che ha fotografato realisticamente il suo tempo, analizzando e predicendo le aberrazioni della società, debba essere ricordato, studiato e condiviso”, affermano gli artisti. La mostra vuole essere un tributo alla sua figura, ma anche un messaggio rivolto alle nuove generazioni: l’importanza di essere attenti e rispettosi nella ricerca della verità, anche a costo di subire violenze, come purtroppo è accaduto a Pasolini.
Dopo Roma e Monteprandone, la mostra è stata ospitata a Città Sant’Angelo nell’ambito dell’evento “Dall’Etna al Gran Sasso”, poi ad Atessa, a Forte dei Marmi in agosto ed a novembre a Sanremo, presso le Sale del Casinò. Sono inoltre in fase di definizione altre date e località, tra cui Napoli, Pescara, Milano e Casarsa della Delizia in Friuli, città natale della madre di Pasolini, dove riposano le sue spoglie.
Le opere esposte, caratterizzate da diversità e complessità stilistica, rappresentano un messaggio universale: l’importanza di mantenere viva la memoria di un uomo che ha sfidato il conformismo e ha lottato per la verità. Attraverso questa iniziativa, gli artisti abruzzesi lanciano un appello alle generazioni presenti e future, affinché continuino a rispettare e perseguire la ricerca della verità, anche quando questa comporta rischi e sacrifici.
L’esposizione al MUG sarà visitabile in seguito su appuntamento al telefono 348-3020538 o [email protected]. Via Matteo Civitali, 33 - Forte dei Marmi. E al Logos Hotel, via Mazzini 153 di Forte dei Marmi con orario continuato.
Visitare il sito www.museougoguidi.it del quale si ringrazia la Fondazione CRLucca.
Visitare il sito www.visitforte.com: Ugo Guidi – Le opere al Forte . Si ringrazia il Comune di Forte dei Marmi.
Il Museo aderisce al Movimento letterario-artistico-filosofico-culturale della contemporaneità: l'Empatismo.
Durante le mostre saranno scattate foto e fatte riprese video, negare il consenso all’ingresso.