Nicola Genovese – Desireless

Intrecciando registri che spaziano dalla fantascienza speculativa alla commedia dell’arte, dal death metal alla musica trobadorica, il progetto inaugura atrium Durazzi, nuovo spazio per la circolazione della cultura che apre nel quartier generale dell’omonima casa di moda milanese.
Comunicato stampa
Arriva a Milano Desireless, una mostra e performance di Nicola Genovese a cura di Francesco Urbano Ragazzi. Intrecciando registri che spaziano dalla fantascienza speculativa alla commedia dell’arte, dal death metal alla musica trobadorica, il progetto inaugura atrium Durazzi, nuovo spazio per la circolazione della cultura che apre nel quartier generale dell’omonima casa di moda milanese.
La performance — promossa dalla Stadt Zürich e prodotta da Fabriktheater Rote Fabrik — debutta a Milano grazie alla collaborazione con Durazzi e Case Chiuse by Paola Clerico. Avrà una durata di circa un’ora e si terrà presso la sede di Durazzi, in via Rosolino Pilo 14, nelle serate del 26, 27 e 28 giugno 2025 (su prenotazione).
Il team creativo del brand ha partecipato all’allestimento attraverso l’inserimento di alcuni costumi, accessori e oggetti di scena.
Il palco è visitabile anche come mostra: gli artefatti, gli schermi e gli arredi che compongono il set sono concepiti come opere d’arte e saranno accessibili dal 20 giugno al 31 luglio indipendentemente dalla performance dal vivo.
Sinossi
In un’Europa post-capitalista — e forse post-bellica — la CEO di una corporation digitale presenta un nuovo prodotto chiamato Warp: un servizio che consente di manipolare il continuum spazio-temporale e accedere a una nuova forma di vita. Warp promette di dissolvere la nostalgia del passato, così come l’ansia e la speranza per il futuro, ripiegandole nella trama di un presente senza fine.
Attraverso un intreccio di monologhi, coreografie e musica dal vivo, Desireless svela le maschere, i codici e i sentimenti di un’umanità semi-privilegiata, divisa tra le rovine di un mondo tardo-imperiale, la schiavitù di un inferno tecnocratico e la fantasia di un Nirvana biomedicale.
Nel creare Desireless, Nicola Genovese ha collaborato con gli artisti Dustin Kenel, Patricia Meier, Dauen Park, Maria Sabato, Thembeka Sincuba, con la band goth rock They Die, con la musicista Magda Drozd (Sopraterra) e diversi software di intelligenza artificiale. Un testo critico di Francesco Urbano Ragazzi è integrato nella messa in scena sotto forma di questionario a scelta multipla che verrà somministrato al pubblico prima della performance.