Nicola Civiero / Nicola Evangelisti – La Teoria degli Opposti

Informazioni Evento

Luogo
PACI CONTEMPORARY
Via Trieste 48, Brescia, Italia
Date
Dal al

chiusa per ferie
da Sabato 25 Luglio fino a Lunedì 31 Agosto compresi. Riapriremo il 1 Settembre.

Vernissage
11/06/2015

ore 18,30

Artisti
Nicola Evangelisti, Nicola Civiero
Generi
fotografia, doppia personale
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La galleria Paci contemporary è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra “La Teoria degli Opposti” dedicata alla coppia di artisti Nicola Civiero e Nicola Evangelisti. L’evento sarà l’occasione per ammirarne i lavori che, pur spaziando in ambiti totalmente differenti, vengono messi a confronto in un dialogo creativo dal forte impatto.

Comunicato stampa

La galleria Paci contemporary è lieta di annunciare l’inaugurazione della mostra “La Teoria degli Opposti” dedicata alla coppia di artisti Nicola Civiero e Nicola Evangelisti. L’evento sarà l’occasione per ammirarne i lavori che, pur spaziando in ambiti totalmente differenti, vengono messi a confronto in un dialogo creativo dal forte impatto.

L’arte di Nicola Civiero, vissuta in libertà di mente e spirito, s’immerge in profonde riflessioni sulla religione cattolico-cristiana, studiata approfonditamente dall’artista sia nelle sue sfumature storiche che teologiche. La fotografia funge per lui come un mezzo estremamente efficace per fissare i simboli e le riflessioni legate alla demistificazione del dubbio verso la ricerca della verità. La particolarità delle sue opere traspare non solo a livello concettuale, ma anche sotto il profilo tecnico: Civiero, infatti, costruisce oggetti, sculture ed installazioni oppure meccanismi che simboleggino al meglio la sua concezione per poi fotografarli ed assemblare gli scatti su supporti insoliti e tridimensionali. Lontanissima dalla sua impostazione è la concezione di Nicola Evangelisti, il quale crea le sue opere unendo scienza ed arte e ricorrendo, in particolar modo, allo studio della luce e del rapporto che intercorre tra essa e lo spazio. La luce, infatti, intesa come intimo della materia, è la vera protagonista delle sue opere: non più immortalata nell’opera ma creata dall’opera stessa. Al centro della mostra sarà anche la suggestiva Earth Light, installazione luminosa specchiante, una sorta di lama di luce percorsa da un fulmine iridescente. Si tratta di un intervento pensato per creare un dialogo tra passato e futuro nonché un’ideale prosecuzione tra interno ed esterno.