Nick Distaser – All the pieces matter

Informazioni Evento

Luogo
GALLERIA VITTORIA
Via Margutta 103, Roma, Italia
(Clicca qui per la mappa)
Date
Dal al

dal Lunedì al Venerdì dalle 10:00 alle 18:45

Vernissage
11/07/2013

ore 18,30

Artisti
Nick Distaser
Generi
arte contemporanea, personale

Carta stampata, editoria vintage e digital design: la moda vista da uno street artist.

Comunicato stampa

“Non saprei dire cosa c’entro io con la moda, ma i miei amici fashionisti mi hanno detto che ho fatto un lavoro di styling. Non l’ho ancora capito completamente, ma stanno cercando di spiegarmelo!”

Si chiama Nick Disaster, alias Niccolò Albani, formazione artistica: le strade di Roma come writer e street artist, dall’11 luglio la sua personale All the pieces matter: 60 autoritratti + 3 estranei si apre alla Galleria vittoria di Via Margutta a Roma.

Cosa c’entra quindi uno street artist con la moda?

Set, pose e outfit vintage degli anni ‘80 e ’90 sono diventati la sua ispirazione. Modelli Valentino, Fendi, Prada scomposti e riproposti in 60 illustrazioni realizzate a mano su cartoncini A4, materiale di avanzo di una tipografia. La sua anima street si è fusa al fashion come in un puzzle che, solo se completato, può creare l’atmosfera di un set, di una foto, e infine del personaggio. Ogni pezzo è importante.

Il potere dell’immagine pubblicitaria e quello sensistico della carta e del suo odore sono gli strumenti utilizzati da Nick Disaster per cucire come un sarto i suoi 60 autoritratti interiori da dove emerge un mood, un ricordo emotivo delle personalità, dando dell’autoritratto una visione interiore libera dalla connotazione fisica, senza però distaccarsi mai dall’estetica e dalla bellezza della posa. Quasi un rimpianto e un richiamo ad epoche in cui l’estetica grafica prevaleva sull’approccio commerciale dell’editoria.

L’espressività che ne deriva è intima ma d’impatto comunicativo: sono uomini e donne veri, in posa plasticamente d’effetto, sotto i riflettori del set della vita, indossano outfit d’alta moda assemblati da uno gioco di styling e street art, arriccihiti da texture e inserti che rimandano alla grafica digitale da cui proviene l’artista, ma anche alla passione per la carta stampata, un dualismo sul quale si regge la sintesi di Nick Disaster.