Nathaniel Katz – Getting inside my computer
Una mostra di disegni e video performance di Nathaniel Katz. La serie di opere sulle relazioni con i computer usa le metafore sul mondo digitale e le rende letterali in quello fisico.
Comunicato stampa
La serie di opere sulle relazioni con i computer usa le metafore sul mondo digitale e le rende letterali in quello fisico.
Nella performance “Getting inside my computer” (lett. Entrando nel mio computer) l'artista tenta di forzare fisicamente il proprio corpo all'interno del suo computer. In “Holding up my laptop” (lett. Tenendo il mio portatile in palmo di mano) l'artista sostiene il computer portatile a braccia tese fino allo sfinimento fisico. La video performance “Challenging my laptop to a chess match” (lett. Sfidando il mio portatile ad una partita a scacchi) presuppone che l'intelligenza del computer sia quella di una macchina pensante e lo sfida a una partita a scacchi sleale.
La serie di disegni e acquerelli "Girls with Computers" (Ragazze con computer) allude a quella zona sfumata e caotica del cyberspazio che riguarda la dimensione dell’infanzia e della prima giovinezza e associa immagini di ragazzine a quelle di vecchi computer. Nella loro contrapposizione apparentemente neutrale, l’artista ricerca le zone grigie e indefinite di quella associazione.
La ricerca artistica sulle relazioni con i computer è in corso dal 2007 ed è stata in mostrato in varie occasioni. Parte della serie di disegni "Girls with Computers" era nella mostra“Whimsy Sex” alla Sol Koffler Gallery in Providence, Rhode Island. Il video “Getting inside my computer” è stato proiettato al "DEEPLEAP Microcinema" in Portland, Oregon, al “Boston Young Contemporaries” di Boston, Massachussettes, e la performance è stata eseguita dal vivo a Cittadellarte-Fondazione Pistoletto di Biella, Italia, nel giugno 2012 e selezionato dal Torino Art Performance Festival a Torino, Italia.
Nathaniel Katz è un artista interdisciplinare canadese-statunitense.
Focalizzando sul rapporto individuale con la tecnologia, la famiglia e la comunità, il suo lavoro ha origine nel racconto personale. Ha conseguito la laurea presso la School of Visual Arts (Scuola di Arti Visive) di New York e la specializzazione in Digital+Media presso la Rhode Island School of Design, ricevendo il premio di eccellenza per la propria ricerca.
Dal 2008 fa parte del duo artistico Curandi Katz che usa gesti utopici nel quotidiano come strategia artisica per parlare di comunitá e desiderio. Katz ha vinto nel 2009 il Premio ICEBERG per i giovani artisti italiani con il progetto collaborativo Fare il pane a Bologna e nel 2012 ha ricevuto il finanziamento Movin’up del Ministero per i Beni e le Attività Culturali in collaborazione con l’Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani – GAI- per realizzare il progetto della Biblioteca pacifista a New York, esposto anche al MoMA PS1.